Inchiesta G8: ecco cosa prevedeva il contratto tra Arcus e Propaganda Fide

Il palazzo di Propaganda Fide a Roma

Si parlerebbe dettagliatamente dell’apertura al pubblico di una pinacoteca e di un percorso museale nonche’ della Cappella dei re Magi e della Biblioteca lignea del Borromini nella convenzione siglata il 10 maggio 2007 tra Arcus e la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli per il finanziamento del restauro del palazzo di Propaganda Fide a Roma, in Piazza di Spagna.

Si tratta in particolare della convenzione che accompagna il secondo finanziamento da 2,5 milioni autorizzato con un decreto firmato in quel caso dall’allora ministro dei beni culturali Francesco Rutelli quando ad Arcus c’era il commissario straordinario Arnaldo Sciarelli. Nella premessa, si ricorderebbero i tratti salienti del progetto proposto dalla Congregazione ad Arcus, che nell’ambito dei lavori, ”riguarda specificamente il risanamento statico ed il restauro di una parte del Palazzo di Propaganda Fide con l’intento di creare una Pinacoteca ed un percorso museale, che aprira’ al pubblico ambienti di grande rilievo artistico, come la Cappella dei Re Magi e la biblioteca lignea del Borromini”.

Non solo: tra gli articoli, ce ne sarebbe uno intitolato ”Destinazione del finanziamento” nel quale ai preciserebbe che il ”finanziamento potra’ essere impiegato dal Contraente esclusivamente per supportare il fabbisogno finanziario del progetto” e che si considerano coperti dal finanziamento ” esclusivamente i costi sostenuti dal Contraente che corrispondano a pagamenti effettuati, giustificati da fatture, quietanze e/o documenti equivalenti”.

In un’altra parte sarebbe precisato anche :”saldo di euro 500 mila a seguito della verifica dell’effettiva conclusione positiva delle attivita’ connesse al progetto”. In un’altra parte del documento, il progetto verrebbe descritto con piu’ dovizia di particolari, precisando che ”saranno aperte al pubblico una pinacoteca e un’area destinata alla storia della Congregazione” nonche’ ”la Cappella dei Re Mag, la Cappella del Borromini, la Cappella Newton ( che conserva le reliquie del Santo Laureato) e la Biblioteca Lignea del Borromini, ora Archivio Storico della Congregazione”.

I lavori a cui Arcus partecipa con questo secondo finanziamento sarebbero elencati nei particolari: ”ripristino delle coperture e del sottotetto, restauro architettonico delle facciate, adeguamento statico delle murature verticali, restauro dei serramenti, la pinacoteca prevista al terzo piano, l’impianto antincendio e quello di rilevazione fumi”.

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