Landini: “No ferie per aumentare il Pil? Polillo ricordi che il lavoro non c’è”

ROMA – ”Forse il sottosegretario Polillo non e’ informato sul fatto che il problema in Italia e’ che il lavoro non c’e’. Mi sembra un’uscita un po’ estemporanea e piuttosto distante dalla realta”’. A dirlo, in risposta alle dichiarazioni del sottosegretario all’Economia Polillo sulla necessita’ di rinunciare ad una settimana di ferie per far ripartire il Pil, e’ il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, intervistato a ‘L’economia in tasca – Gr Rai’.

Sulle dichiarazioni del ministro Fornero secondo le quali la riforma del lavoro sara’ approvata e poi, se qualcosa non dovesse funzionare, si potra’ modificare in un secondo momento, Landini ha commentato: ”Penso che quello che sta facendo il Parlamento non va bene perche’ non riduce la precarieta’, non estende gli ammortizzatori sociali a chi non li ha e perche’ interviene rendendo piu’ facili i licenziamenti.

Quindi credo che sarebbero utili dei profondi cambiamenti: se cio’ non avverra’ dovremo mettere in campo tutte le azioni necessarie, non solo di mobilitazione ma anche intervenendo sul piano legislativo con raccolta di firme e con richieste di referendum perche’ quella e’ una legge che non va bene”.

In merito alla possibilita’ di uno sciopero generale ha poi aggiunto: ”Penso che sarebbe necessario adesso, tanto piu’ se il governo mettera’ la fiducia, dare una risposta perche’ sarebbe un atto grave nei confronti del Paese, che non e’ d’accordo con le riforme che questo governo sta facendo”.

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