Lega Nord, Rixi: “Belsito laureato? Non saprei, faceva il pr nei night”

Pubblicato il 7 Aprile 2012 - 17:28 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – E' 'antico' il mal di pancia di buona parte del Carroccio ligure nei confronti di Francesco Belsito e, in parte, di colui che di Belsito e' stato mentore e 'trampolino', ovvero del segretario regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone. Lo racconta Edoardo Rixi, candidato per la Lega Nord alle prossime amministrative genovesi, con l'appoggio della lista civica 'Nostra Genova'.

Proprio Rixi ammette di avere una ''colpa oggettiva'' nella vicenda Belsito, cioe' quella di ''non aver approfondito quelle incongruenze inspiegabili'' che nel tempo hanno riguardato proprio Belsito. A partire dal fatto che si diceva che l'ex tesoriere della Lega Nord fosse laureato: ''Laureato? davvero non saprei. Ai tempi dell'universita' faceva il pr nelle discoteche genovesi, gestiva il mondo della notte'', dice Rixi.

Ma non e' solo questo: ''no. Risale a molto tempo fa. Ovvero quando Belsito, cui era stata negata la tessera della Lega a Genova, ando' a iscriversi a Chiavari'' dice Rixi. Un'anomalia inspiegabile. Cosi' come era inspiegabile per il giovanissimo Rixi l'atteggiamento di Francesco Bruzzone che, allora presidente del Consiglio regionale guidato da Biasotti, fece entrare nel movimento il suo portaborse, ovvero Belsito.

''Un errore politico – dice Rixi che vuol pero' riconoscere l'onesta' intellettuale di Bruzzone – che oggi paghiamo carissimo''. Era il 2003. E nel 2007 Belsito ''che non avrebbe potuto votare perche' non aveva l'anzianita' di militanza – dice Rixi – voto' in deroga proprio per Bruzzone al congresso nazionale. Ovvero – specifica Rixi – voto' contro di me''.

Ma, come si dice, la cosa sulla quale casco' l'asino fu ''la richiesta mai soddisfatta di vedere i bilanci. Non ci sono riuscito mai – ha detto Rixi – anche se non potevo immaginare che dietro ci fosse tutto questo. Il Carroccio in Liguria e' povero: parliamo di poche decine di migliaia di euro. Qui soldi non ne sono arrivati''.

Insomma, ragioni di mal di pancia ce ne sono a iosa. E per questo Rixi auspica che nel congresso regionale convocato per il 22 aprile ci sia una ''svolta radicale. Penso – ha detto Rixi – che tutti i vertici della Lega oggi debbano mettersi in discussione e dare la possibilita' ai militanti di esprimersi sulle scelte del futuro''.