Lega Nord: ecco la “Velina Verde” foglio “celodurista” anti-Maroni

Pubblicato il 13 Settembre 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 13 SET – Un foglio di giornale online per tornare alle origini, quando la Lega Nord “ce l’aveva duro”. Ora anche il partito di Umberto Bossi ha i suoi “neocatecumenali”, organizzati attorno alla “Velina verde”, sito web che promette di raccontare il mondo leghista dall’interno e in questi giorni sta facendo scalpore e sta creando qualche grattacapo al Carroccio.

Anche perché, per ora, il sito ha due soli articoli e un solo bersaglio: il ministro Roberto Maroni. Non sembra un caso, visto che nell’ultimo incontro di Pontida, proprio Maroni è stato il più acclamato (con tanto di striscione che lo voleva premier).

Secondo Velina Verde Maroni è  ”uomo che viene dalla sinistra, dichiaratamente laico e ateo, che si è alleato a personaggi di Destra etno-nazionalista e neo-celtica per avere spazi di penetrazione elettorale e territoriale”.

Il titolo del primo articolo non lascia spazio a dubbi: ”Ali Baba’ e i quaranta Maroni insubri” ma anche il secondo articolo (”I cinghiali si mettono il grembiule”) non risparmia alcuni uomini, indicati come vicini al responsabile del Viminale, per i loro rapporti con le logge massoniche.

Apparentemente sembra che si tratti di questioni locali legate alla provincia di Varese, ma dietro si intravede la mano del ‘Cerchio magico’, la corrente del Carroccio composta dagli uomini più vicini a Bossi, che si contrappone a quella di Maroni. Da mesi si parla di  una battaglia tra le due componenti all’interno della Lega che presto avrà la ribalta dei congressi territoriali del partito. Si trattera’ di una sorta di resa dei conti che permettera’ anche di valutare il reale peso del ministro negli equilibri del Carroccio. Strategicamente, il sito sembra una risposta dei militanti ‘cerchisti’ al forum di ‘Radio Padania’ che spesso da’ voce agli umori ‘maroniani’.

Per evitare fraintendimenti la Velina Verde ribadisce la propria fedelta’ al ‘capo’: ”Viva Bossi! Viva la Lega! Viva la Padania libera! No agli infiltrati romani! No ai paraculi di lusso con amanti e ville romane!”, si legge sul sito. ”Noi non siamo uniti intorno a “Umberto Bossi  & XY”, ma solo intorno a Umberto Bossi”, spiegano ancora gli autori che poi ricordano ”quello che disse Bossi a Pontida nel giugno 2010: ‘Ci sono ancora quegli squallidi personaggi li’, fanno un giornale, hanno un’associazione culturale. In realtà cercano continuamente di entrare nella Lega e di infangare la Lega. Ma come, prima dici che ho tradito e poi chiedi posti nella Lega?”.