Legge elettorale, La Russa pronto a incontrare i malpancisti del Pdl

Pubblicato il 12 Aprile 2012 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 12 APR – ''Ho dato la mia disponibilita' ad incontrarli, anche in delegazione, per comprendere meglio il senso del loro appello e per offrire tutte le informazioni sul lavoro che stiamo facendo''. Lo afferma il coordinatore del PdL Ignazio La Russa spiegando di aver dato la sua disponibilita' ad incontrare i firmatari dell'appello, bipartisan, contro le modifiche a cui i tecnici dei partiti della maggioranza stanno lavorando in merito alla legge elettorale.

L'esponente del PdL ci tiene a ribadire che il sistema a cui si sta lavorando ''non e' un ritorno alla prima Repubblica. Si tratta di un sistema in linea con quelli europei''. Il coordinatore del partito mette in chiaro che il candidato del partito che vince ''fermo restando le prerogative del presidente della Repubblica, deve essere quello che riceve l'incarico a formare il governo. Certo – dice ancora – ci sono dei nodi da sciogliere, ma non si tratta di un sistema proporzionale tipo prima Repubblica perche' il PdL non lo accetterebbe''.

A chi gli chiede se il nuovo sistema avra' la preferenze, La Russa risponde: ''Io non ero contrario, ma ho preso atto che sia da destra che da sinistra c'erano delle contrarieta'. Se non ci sono le preferenze pero' – mette in chiaro – non possono esserci nemmeno dei collegi uninominali molto piccoli perche' ci sarebbe lo stesso il rischio di un condizionamento''. La Russa spiega inoltre che si sta ragionando su un premio di maggioranza tra il 5 e il 7% pari a circa 36 seggi su 500 deputati.