Lista Pdl esclusa a Roma, Bossi: “Con i magistrati è meglio trattare”

Pubblicato il 13 Marzo 2010 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

Intervenendo ad un incontro elettorale a Belluno il segretario della Lega Nord, Umberto Bossi, si è soffermato sul problema delle liste del Pdl a Roma dicendo di essere convinto che «era meglio andare a trattare con i magistrati, si sarebbe ottenuto di più piuttosto che litigare e gridare».

«Io credo – ha aggiunto – di sapere com’è andata perchè ho la memoria storica di cosa accadeva quando andavamo a presentare le liste al ministero dell’Interno. Bisognava picchiarsi, e con la legge successiva la rissa si è spostata nei tribunali e occorre adesso fare una nuova legge».

«Adesso – ha aggiunto – a presentare le liste ci va troppa gente con la cravatta. Io ai miei facevo nascondere le liste dentro la camicia e quelli non si facevano fermare. Io qui ho sentito che qualcuno è andato anche a mangiare un panino, mentre chi va a portare le liste non deve mai perderle di vista».

«Sicuramente – ha concluso Bossi – qualcosa di strano è avvenuto e la gente si deve allertare perchè chi ha memoria storica sa che queste cose non portano bene».