M5S Roma difende ambulanti e Tredicine… contro il suo assessore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
M5S Roma difende ambulanti e Tredicine... contro il suo assessore

M5S Roma difende ambulanti e Tredicine… contro il suo assessore

ROMA – M5S Roma difende ambulanti e Tredicine… contro il suo assessore. Contro il suo stesso assessore al Commercio Adriano Meloni, la maggioranza grillina di Roma Capitale si mobilita per mantenere lo status quo – invero stravagante per non parlare del monopolio della famiglia Tredicine – nella questione delle licenze degli ambulanti, dei camion-bar distribuiti in centro. L’uno, l’assessore scelto direttamente dalla Casaleggio & associati a Milano, e l’altro, il blocco M5S in assemblea, sembrano nemmeno ascoltarsi.

Mentre il primo vuole riorganizzare il settore adottando criteri di selezione peraltro obbligatori in Europa, senza sconti a nessuno (leggi la famiglia Tredicine che controllano la gran parte delle licenze dei camion bar), i consiglieri dello stesso non-partito tirano dritto con due mozioni con cui giovedì scorso hanno chiesto alla sindaca Raggi di: a) differire al 2020 l’applicazione della legge Bolkestein che impone un bando di concorso per più di 11mila licenze; b) la redazione di un bando per la festa della Befana di gennaio.

Non si parlano o si comprendono male – forse volutamente – i consiglieri pentastellati e l’assessore al Commercio Adriano Meloni. Perché proprio quest’ultimo, sulle colonne del Messaggero, aveva espresso la linea su piazza Navona: «Non ci sono i tempi tecnici per fare il bando, quest’anno sulla piazza non ci potranno essere bancarelle e la festa sarà solo culturale con spettacoli e proiezioni». Continuando inoltre a lavorare a una memoria di giunta per fare in modo che la Bolkestein venga applicata seguendo le regole nei tempi previsti. Pareva tutto risolto. Chiarito. E invece no. (Camilla Mozzetti, Il Messaggero)

Nel frattempo registriamo l’imbarazzo con cui l’assessore deve confrontarsi con una maggioranza, quella che sostiene il governo di cui fa parte, che rema in direzione opposta.

Assessore, la maggioranza, capeggiata dal presidente della commissione Commercio Andrea Coia, sostiene che i tempi per applicare la Bolkestein non ci sono
«Non è vero. È chiaro che il lavoro è molto complesso e richiederà uno sforzo di risorse aggiuntivo ma io sto lavorando con oltre 200 persone al dipartimento. La linea è tracciata. Inoltre, se non procederemo entro luglio 2017 all’applicazione della Bolkestein tutti gli ambulanti risulterebbero abusivi, proprio perché il prossimo anno scadranno tutte le licenze. Le dobbiamo rinnovare, punto. Di abusivismo Roma è già ampiamente satura». (Camilla Mozzetti, Il Messaggero)