Manovra, inchiesta dell’Espresso: in Italia 624 mila auto blu. Spesi oltre 100 mln di euro

Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

“Mentre il governo annuncia tagli e misure di contenimento della spesa, le gare per acquistare berline e ammiraglie di Stato continuano. E si allargano agli enti locali”. E’ quanto afferma L’Espresso, domani in edicola, che ha dato un’anticipazione dell’inchiesta “Scandalo auto blu”. “Sono stati spesi oltre 100 milioni solo per gli ultimi lotti, appaltati dalla Consip, la società che gestisce le gare per il ministero dell’Economia.

E un’altra assegnazione è ancora in corso”, scrive il settimanale spiegando che “intanto, però, i numeri crescono ogni anno. A colpi di milioni di euro per le casse dello Stato. Le ultime gare assegnate dalla Consip, la Spa del ministero dell’Economia, assegnano una decina di forniture comprese fra i 5 e i 33 milioni di euro l’una.Senza contare la gara per le auto più grandi, che è ancora in corso ed elenca una serie di optional di lusso che vanno dal satellitare ultima generazione ai sedili in pelle chiara”.

“Secondo la stima dell’associazione Contribuenti italiani nel 2010 s’è toccata quota 624.330, con un incremento del 2,7 per cento proprio negli ultimi mesi. Fra proprietà e leasing lo Stato, le Regioni, le Province, le Asl e i Comuni battono ogni record, surclassando i grandi della Terra. Un confronto è sufficiente per verificarlo: negli Stati Uniti non si arriva a 73 mila auto di servizio, in Francia sono meno di 63 mila, in Gran Bretagna appena 56 mila”.

“Nel 2007 si sforò per la prima volta quota 500 mila e furono varati altri tagli. Rimasti anche stavolta sulla carta, prosegue l’inchiesta del settimanale, visto che solo il ministero dell’Ambiente ridusse davvero il parco macchine in cortile. Alle vetture romane si aggiungono le abbuffate degli enti locali. Già prima dell’ultimo raid nelle concessionarie, le Regioni avevano a disposizione 52 mila vetture, 51 mila le Province, 72 mila i Comuni”, conclude la nota.