Mara Venier candidata con Berlusconi a Venezia? Lei: “Ci sto pensando davvero”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2014 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
Mara Venier candidata sindaco a Venezia? Lei: "Ci sto pensando davvero"

Mara Venier candidata sindaco a Venezia? Lei: “Ci sto pensando davvero”

VENEZIA – Mara Venier ci sta pensando davvero alla proposta di Silvio Berlusconi che la vorrebbe come candidata sindaco di Forza Italia a Venezia. Più no che sì, risponde al telefono la conduttrice che da poco ha ripreso a lavorare per Mediaset: “Sono gratificata – dice – ma anche spaventata. Non lo so, in questo momento direi di no…”

Sabato sera, Mara Venier era a cena in un elegante ristorante milanese per festeggiare la presentazione del nuovo libro di Alfonso Signorini L’altra parte di me. A tavola, oltre allo stato maggiore di Mondadori, c’era anche l’ex Cavaliere che le ha fatto la “proposta”: “Vuoi candidarti a sindaco di Venezia con noi?”

 

Una avance sul piano politico, quella del leader di Forza Italia, che non è nata lì per lì, conferma Venier.

“Era da qualche giorno – spiega – che qualcuno mi diceva che nell’ambiente vicino a Forza Italia girava il mio nome. Poi sabato sera, alla cena per festeggiare l’ultimo libro di Alfonso Signorini, il presidente Berlusconi mi ha parlato di questa cosa, spiegandomi che nei sondaggi, fatti credo a livello regionale, il mio nome era tra i più gettonati come sindaco di Venezia, la città dove sono nata e che amo moltissimo.

Gli ho detto solo ‘ma presidente proprio adesso che ho cominciato a lavorare per Mediaset, e mi diverto come una pazza, mi fai questa proposta?’. E lui mi ha risposto: ‘Pensaci seriamente e ne riparleremo’.

E’ una proposta che mi lusinga e mi onora – aggiunge – ma mi sono presa un momento per riflettere. Io faccio le cose seriamente: incontrerò nuovamente Berlusconi, penso dopo le festività, e a lui darò una risposta”.

In ogni caso, Mara Venier non pensa di sposare una causa politica: “Non sposo mai i partiti, non ho alcuna tessera”, dice. Più che di sinistra, si definisce “anarchica” ed eventualmente disposta a dedicare il proprio impegno alla rinascita di Venezia, dopo gli scandali del Mose e l’azzeramento della giunta.

“Io sono dalla parte dell’uomo, delle persone – sottolinea la presentatrice – Anche quando Renato Brunetta si candidò a sindaco mi espressi a suo favore perché conoscevo lui, le sue capacità, lo apprezzo e lo apprezzo come persona capace. Per questo, infatti, ero innamorata anche di Massimo Cacciari. Feci anche il sindaco onorario di Venezia con lui, per un giorno, dopo avergli tagliato la cravatta: ma era per il Carnevale”.

Intervistata dal Corriere della Sera, aggiunge:

“È una scelta che potrebbe radicalmente cambiare la mia vita, dunque davvero per la prima volta non agirò di istinto. Tutto l’entourage di Berlusconi, specie Maria Rosaria Rossi, mi hanno spinto ad accettare. Io non credo che accadrà, ma se dovesse succedere di una cosa sono certa: farei tutto con grande impegno e serietà. Ci metterei l’anima come faccio sempre quando lavoro”.

Per lei, spiega, sarebbe anche un’occasione di rivalsa:

“Proprio ora che mia mamma non mi riconosce più, non può sapere di questa proposta di cui sarebbe molto orgogliosa. Noi siamo stati mandati via da Venezia perché mio padre non era in grado di pagare un misero affitto di una camera e cucina. Pensi che rivalsa per me. Che gioia le avrei dato… Ma mia mamma, in veneziano, mi avrebbe detto ‘Ma ti ze’ mata Mara‘”