Massimo Boldi nella claque di Berlusconi da Santoro: “Sono qui come capretta”

Pubblicato il 11 Gennaio 2013 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Boldi nella claque di Berlusconi da Santoro: “Sono qui come capretta”

ROMA – Lo incrocia intorno alle 8 di sera, prima della diretta, Aldo Cazzullo del Corriere della Sera. Massimo Boldi è “il secondo ad arrivare” in studio da Michele Santoro, ha il suo posto tra il pubblico, in mezzo alla “claque” di Berlusconi composta da una cinquantina di giovani fatta arrivare dalla segreteria di Alfano.

Cazzullo lo saluta e Boldi risponde: “Sono qui nel ruolo di capretta“. Prego? “Non lo sa? Alla vigilia di una corsa importante, nella stalla del purosangue mettono un animale mite, di solito una capretta, per metterlo calmo. Ecco, la capretta sono io. Il purosangue è il mio amico Silvio”. Poco dopo ecco Berlusconi, Boldi si infila con lui al trucco: “E pensare che stasera su Canale5 fanno un mio film, Matrimonio alle Bahamas…”.

Tornano in studio, l’attore e il presidente parlano fitto fitto. Il giornalista chiede a Berlusconi se si sta preparando in vista del “match” con Santoro: “Ma no, stiamo rifacendo lo sketch del divano Lillo! Ai tempi del Derby era il cavallo di battaglia di Massimo. Ve lo ricordate? Quello del cliente che paga dieci milioni un divano che costa un terzo e sul libretto delle istruzioni trova scritto: “Sei un genio!””. Luisella Costamagna, lì accanto, non se lo ricorda, Berlusconi le sorride: “La vedo su tutte le tv!”. Risposta: “Senti chi parla”.