Matteo Salvini, Loris Narda: “Valutiamo denuncia per tentato omicidio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2014 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini, Loris Narda: "Valutiamo denuncia per tentato omicidio"

L’assalto all’auto di Matteo Salvini

BOLOGNA – “Abbiamo rischiato noi di morire, non lui”. A parlare è Loris Narda, del comitato antirazzista di Bologna, intervenuto alla trasmissione La Zanzara su Radio 24, che aggiunge: “Stiamo valutando l’idea di una denuncia a Salvini per tentato omicidio”.

Il caso è quello della tentata visita al campo rom di Bologna da parte del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. La vettura su cui viaggiava il segretario del Carroccio, ferma vicino all’ingresso della struttura, è stata circondata e assalita da un gruppo di giovani dei centri sociali: l’autista è ripartito rischiando di investire alcuni manifestanti. Narda è uno di quei giovani che è salito sul cofano della macchina durante l’aggressione.

Quella dell’auto di Salvini, secondo Narda, è stata

“un’accelerazione anomala; andare a cinquanta all’ora con cinque persone davanti è molto grave”.

“Sono salito sulla macchina ma sono sceso dopo dieci secondi – ha aggiunto – volevo impedire a Salvini e al suo razzismo di raggiungere il campo nomadi. Lo rifarei subito, sono pronto ad andare in galera. Il violento è lui con le sue provocazioni razziste, ho rischiato di morire sotto la macchina quando ha accelerato. Abbiamo rischiato noi di morire a causa dell’accelerata, non lui”.

“La macchina sfasciata è stata una reazione. Sono cose che succedono, i giornali cambiano gli eventi. Esiste anche nella giurisprudenza. Io ero per terra, non ho tirato sassi e ho rischiato la vita. E’ stato un puro caso che nessuno si sia spezzato la testa e le gambe.

La Lega va messa fuorilegge e Salvini fa campagne d’odio e razziste. Di notte i suoi sgherri di Casa Pound danno fuoco ai campi rom e accoltellano chiunque abbia un’idea diversa”.