“Infermieri stranieri? No, grazie”: la Lega blocca le assunzioni in provincia

Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA

Niente infermieri stranieri, per la Lega meglio gli italiani. Così nella provincia di Milano il Carroccio ha bloccato le assunzioni. In Lombardia però mancano circa 8 mila infermieri.

“Con questa storia della casa favorisce gli stranieri a scapito degli italiani”, ha detto l’assessore provinciale alla Sicurezza, Stefano Bolognini, secondo quanto riporta Repubblica. “Noi siamo convinti che se i giovani milanesi o lombardi, o italiani in genere, avessero agevolazioni per la casa, di infermieri ne troveremmo anche da noi. Ecco perché abbiamo chiesto un momento di riflessione rinviando il progetto alla presidenza. Questa emergenza si può equiparare a quella dei poliziotti. Se si garantisce l’alloggio non c’è bisogno di cercare all’estero”.

Ezio Casati, vicepresidente del consiglio provinciale, ha denunciato la situazione. “L’atteggiamento della Lega è ottuso perché così si corre il rischio di non riuscire a far fronte alla penuria di infermieri sul territorio lombardo”.

“È dal 2003 che ha preso il via l’arruolamento di infermieri con l’Eures” ha ricordato Giovanni Muttillo, presidente dell’Ipasvi, l’ordine che rappresenta i 22mila infermieri nella zona. “Tramite l’Eures sono già arrivati 600 infermieri dalla Spagna, ma nei nostri ospedali gli infermieri comunitari ed extracomunitari sono già 2.200, cioè il 10 per cento del totale”.