Monti: “Mercati convinti che non basti solo la Grecia”

Pubblicato il 18 Giugno 2012 - 16:22 OLTRE 6 MESI FA

LOS CABOS – Il voto greco. E la necessità di realizzare l’Europa politica. Mario Monti, che partecipa ai lavori del G20 in Messico, commenta il risultato delle elezioni in Grecia. “Vediamo che i mercati non sono convinti che basti solo il voto in Grecia, ma serva una maggiore integrazione: tutti dobbiamo andare avanti in questa direzione per superare i ‘vizi di origine’ della formazione europea”. “I mercati – ha aggiunto il premier – hanno in mente alcuni vizi d’origine sulla costruzione dell’euro, che è compito degli europei sanare”. Ma Monti ha voluto sottolineare anche che la moneta comune europea è comunque molto solida “perché è durata tanti anni”.

Dopo il voto ad Atene, il premier ha chiamato il vincitore Samaras, leader di Nea Dimokratia, e di aver “sentito” anche Venizelos, il leader del Pasok, “per incoraggiarlo a entrare in un governo di corresponsabilità nazionale” con i conservatori pro-euro.

Poi, sulle cause della crisi: “Nessuno pensa che l’Unione europea sia l’unica fonte della crisi. Che ha avuto origine da squilibri in altri Paesi tra cui gli Usa che sono stati tra i protagonisti”. Ancora: “Non abbiamo problemi a confrontarci sui problemi europei in ambito più ampio, come il G20, ma sentiamo il diritto e la responsabilità di risolverli all’interno dell’Ue. Ed è importante focalizzare l’attenzione anche ai compiti a casa degli altri paesi”.

Sulla riunione dei leader mondiali in corso: “Il G20 capita in un momento difficile e importante”. Per il premier i lavori saranno tesi all’eliminazione delle “turbolenze finanziarie”, e il focus “sarà sulla crescita e la riduzione degli squilibri”. Poi l’invito, in vista del Consiglio europeo: “Bisogna mettere a punto una road map per l’euro”.

Per il premier, il governo italiano “ha preso importanti impegni e li ha rispettati”. Un anno fa, all’epoca del G20 di Cannes, “il Paese si trovava in un momento difficile”, e doveva riuscire a “darsi credibilità”. Sfida vinta, secondo un rapporto presentato nei giorni scorsi in vista del G20 che mostra come “l’Italia sia al terzo posto dopo Gran Bretagna e Unione europea con il 90% degli impegni rispettati”.

Inevitabile, anche a Los Cabos, chiedere a Monti se seguirà la partita dell’Italia. “Non so se ci riuscirò – la risposta del premier – Anche la Merkel, d’altronde, ha dovuto rinunciare all’incontro della Germania perché impegnata in un vertice: si tratta del ‘guarding sharing’ delle responsabilità…”, ha concluso Monti sorridendo.