Napoli, De Magistris: “Vorrei fare il sindaco per 10 anni”

Pubblicato il 6 Giugno 2011 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, 6 GIU – I suoi impegni da sindaco, ma anche un invito a votare si' ai referendum al centro dell'intervento di Luigi De Magistris, ospite della trasmissione radiofonica 'Un Giorno da Pecora'.

Dopo quel trionfo alle elezioni comunali di Napoli, pensa a se stesso come a un possibile presidente del Consiglio? Luigi De Magistris, oggi ospite del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora', dice che il suo desiderio e' fare bene il sindaco. Ma dopo? ''Voglio continuare a fare il sindaco anche dopo la fine del primo mandato, se gli elettori lo vorranno''.

Luigi De Magistris sindaco di Napoli per dieci anni? ''Sarebbe una bella cosa – ha risposto – fare bene il sindaco di Napoli significa rilanciare il Mezzogiorno e dare speranza ai giovani, che non debbono andare via da Napoli per la mancanza di lavoro''. E ai referendum del 12 e 13 giugno, come votera'? ''Una valanga di si': si' per nucleare, acqua pubblica e legittimo impedimento''.

Gli viene ricordato che prima della sua elezione aveva detto a 'Un Giorno da Pecora' che in caso di vittoria avrebbe mandato a Gianni Lettieri undici rose gialle. ''Lo ha poi fatto?'' e' la domanda.

''Stiamo mantenendo tutte le promesse elettorali, le undici rose gialle a Lettieri, e anche la torta a forma di cervello da mandare al premier, un regalo simpatico da parte dei 'senza cervello''', ha scherzato il neosindaco.

E' d'accordo con la proposta di una sorta di Idv2 da parte di Antonio di Pietro? ''Io in questo momento ho a cuore Napoli, Di Pietro fa discorsi politici'', ha spiegato De Magistris. Che poi ha aggiunto: ''Mi auguro che tutti i ragionamenti futuri siano un po' piu' aperti rispetto alle solite bandierine algebriche, per cui vale il 'questo piu' questo' a livello politico. Si tenga conto della grande partecipazione popolare, della cittadinanza attiva, dei movimenti e delle associazioni. Mi auguro che i dirigenti di partito colgano la volonta' di politica che c'e' nel Paese''.