Napolitano contro la povertà: “Servono nuove strategie”

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 4 GEN – ''Nuove analisi'' e ''nuove strategie'' si impongono per contrastare il fenomeno delle crescenti poverta' e diseguaglianze nella societa'. Lo scrive Giorgio Napolitano nella prefazione alla riedizione del volume di Amintore Fanfani, ''La sapienza degli ultimi'' anticipata oggi da Avvenire e domani dall'Osservatore Romano''.

Il volume ripropone il saggio ''Colloqui sui poveri'', scritto tra il 1940 e il 1941 da Fanfani. Dello statista democristiano Napolitano sottolinea il ''solidarismo'' che ha una diretta ''ispirazione evangelica''. Il presidente della Repubblica si sofferma sul problema della poverta' sia tra i diversi Paesi, sia all'interno delle societa' ricche occidentali. ''Oggi il problema della poverta' si lega a quello del crescere delle disuguaglianze, su scala mondiale e anche all'interno delle societa' piu' sviluppate, nel quadro di uno straordinario e sconvolgente processo di globalizzazione. E nuove analisi si impongono – prosegue Napolitano – e insieme con esse nuove strategie per influenzare il corso di avvenimenti, per contrastare le tendenze piu' negative che la dinamica economica e sociale, in assenza di regole e di interventi correttivi, ciecamente sprigiona''. In proposito il Capo dello Stato rilancia l'analisi e le proposte di Amartya Sen, definite ''feconde e innovative''. L'economista, sottolinea Napolitano, ''combina la valutazione piu' accurata dei modi di azione pubblica rivolti a ridurre la disuguaglianza e la poverta', e la valorizzazione della liberta' e dell'iniziativa individuale, resa effettuale da un appropriato intervento pubblico e contesto sociale''.