Nuovo Dpcm 3 dicembre: dal 7 gennaio si torna a sciare e a scuola. Ma le superiori in classe al 50%

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2020 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
Scuola due giorni in meno: regalo dei prof in permesso parenti

Scuola No Vax, No Mask a Roma genitori se la son fatta libera e privata Poi i bambini escono (Foto d’archivio Ansa)

Si potrà tornare a sciare e a scuola dal 7 gennaio. E’ quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà oggi, 3 dicembre, e resterà valido da domani fino al 15 gennaio.

Il nuovo decreto, di due soli articoli, serve a dare “copertura” proprio alla stretta natalizia e a riorganizzare una ripartenza ordinata nei primi giorni dopo le festività. Trascorreremo un Natale e un Capodanno blindati dentro i confini comunali con coprifuoco in tutta Italia alle 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18.

Poi nei venti giorni tra Natale e l’Epifania, cioè dal 21 dicembre al 6 gennaio, nessun ammorbidimento: anzi, i blocchi cresceranno, le misure si faranno ovunque più rigide. Blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case.

Non si può uscire dal proprio Comune se non per lavoro, salute e “situazioni di necessità”, oltre che per tornare nella propria residenza, domicilio o abitazione.

Nuovo Dpcm, tutti in pista dal 7 gennaio

Restano chiusi fino al nuovo anno gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale…per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.

“Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali”, si legge nella bozza, con l’adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts.

Le misure assunte sono “rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Nuovo Dpcm, a scuola dal 7 gennaio ma…

Ritorno in classe al 50% per gli studenti delle scuole superiori a partire dal 7 gennaio.

“Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – si legge nella bozza – adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”. 

Nuovo Dpcm, negozi e centri commerciali

Fino al 6 gennaio 2021, l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole. (Fonte: Ansa).