Pdl: Berlusconi riceve i tre coordinatori a Palazzo Grazioli

Pubblicato il 15 Aprile 2010 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini

I tre coordinatori nazionali del Pdl, Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi hanno raggiunto Palazzo Grazioli, residenza romana del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Al centro del vertice la crisi dei rapporti tra il premier ed il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Presso la residenza privata di Berlusconi è sopraggiunto anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.

Il vertice è durato un’ora e trenta e il primo a lasciare la residenza del presidente del Consiglio è stato il ministro Ignazio La Russa verso le 21.00 mentre  gli altri due coordinatori hanno lasciato l’edificio più tardi.

«Le recenti elezioni regionali e amministrative hanno riconfermato la validità politica della decisione di dar vita al Pdl, un traguardo storico irreversibile. Gli italiani, dimostrando anche in questa occasione maturità ed intelligenza, hanno premiato l’azione del governo e creato le migliori condizioni per proseguire sulla strada delle riforme che abbiamo intrapreso e dell’ulteriore rafforzamento del nostro partito. Da queste inoppugnabili considerazioni nasce la nostra profonda amarezza per l’atteggiamento di Gianfranco Fini che appare sempre più incomprensibile rispetto ad un progetto politico comune per il quale abbiamo lavorato concordemente in questi ultimi anni, un progetto di importanza storica che gode di un consenso maggioritario nel popolo italiano». È quanto si legge in una dichiarazione congiunta dei coordinatori del Pdl, Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini, al termine del vertice a Palazzo Grazioli con il premier Silvio Berlusconi.

«Come dimostrano il successo alle politiche del 2008, le elezioni amministrative, nelle quali il centrodestra è passato ad amministrare la maggioranza delle province italiane, e le regionali che ci hanno visto passare in questi anni dal governo di 4 Regioni a quello di 11 regioni», concludono.