Pdl dopo Berlusconi, Santanché: “Mi candido alle primarie”

Daniela Santanchè (LaPresse)

ROMA – Neppure il tempo di recepire l’informazione e subito Daniela Santanché annuncia che lei sarà in campo: “Mi candido alle primarie del Pdl”.  L’informazione è quella del passo indietro di Silvio Berlusconi.

Informazione che non sembra cogliere di sorpresa Santanché: “‘Sono molto contenta della decisione che ha preso Berlusconi perché usciamo dall’immobilismo. Le primarie sono la scelta più giusta che auspicavo da tempo per un vero confronto all’interno del partito. Sono certa che è anche un modo per far riappassionare la gente alla politica. Come dico da sempre, io sono pronta a candidarmi perche’ c’e’ bisogno di linee politiche diverse da offrire alla gente. E che vinca il migliore”.

La tempistica è curiosa se non altro perché solo qualche ora prima dell’annuncio del passo indietro di Berlusconi e delle primarie Pdl il 16 dicembre Santanché aveva detto: “Sono molto invidiosa delle primarie del Pd perché nonostante abbiamo cambiato le regole in corsa e via dicendo, la gente torna ad appassionarsi. Loro stanno dando dimostrazione di essere vivi, c’è confronto”.

”Il Pdl  – aveva aggiunto Santanchè – è finito nel cuore della gente, dobbiamo avere uno scatto di reni e cercare di creare qualcosa di più ampio, assieme a tutti coloro che non vogliono lasciare l’Italia a Vendola e Bersani. Se Alfano fosse legittimato da primarie riuscirebbe a tenere meglio tutti uniti”.

Ora che c’è la possibilità, però, Santanchè vuole essere lei a provare a riaccendere il cuore degli elettori del Pdl. Impresa non facilissima visto che le sue sortite degli ultimi giorni le hanno causato le repliche stizzite di buona parte del partito.

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