Pdl Liguria: “Scajola ha detto che sa molte cose su di noi, grazie ai servizi”

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Scajola (foto Lapresse)

IMPERIA – In Liguria saltano i coordinatori regionali del Pdl e uno di loro rivela: “Scajola ha detto di sapere molte cose su di noi, visto che è stato nei servizi segreti”. Della vicenda parlano Il Fatto Quotidiano e il Corriere della Sera, dopo che se ne era occupato il Secolo XIX. “Scajola ha detto di conoscere molte cose su tutti noi — ha rivelato Eugenio Minasso — e penso che sia una frase di una gravità inaudita: a questo punto ce ne siamo andati”.

I coordinatori regionali erano Minasso e Michele Scandroglio, che si “scannavano” da mesi con l’ex ministro Claudio Scajola. Durante la riunione del coordinamento, Scajola ha fatto votare una mozione di sfiducia che ”ha ottenuto 20 voti e la mozione è stata approvata”.

Minasso, invece, aveva detto che ”non c’era il numero legale” e in un testo firmato dal Coordinamento regionale si legge che l’intervento di Scajola ha provocato un ”battibecco con conseguente abbandono dell’aula da parte di alcuni e la riunione e’ terminata per mancanza del numero legale”.

Il coordinamento regionale del partito non si riuniva da 14 mesi ed era stato convocato per nominare i sette garanti in vista delle primarie. Il Comitato dei garanti è stato votato all’unanimità, dopo una mediazione tra il gruppo che fa riferimento all’onorevole Scajola e quello fedele agli onorevoli Scandroglio e Minasso e al senatore Grillo.

Dopo questo passaggio Scajola ha chiesto di parlare e annunciando la sua ricandidatura alle prossime politiche ha chiesto unità nel partito. ”Scajola – ha raccontato il vicepresidente del consiglio regionale della Liguria, Luigi Morgillo – ha invitato a trovare figure che siano in grado di riunire il partito”.

Pare, però, che a causare la frattura, siano state alcune frasi di Scajola ritenute inaccettabili dai coordinatori. ”Ha detto di conoscere molte cose su tutti noi – rivela Minasso – e penso che sia una frase di una gravità inaudita e a questo punto ce ne siamo andati”.

Il coordinamento ha poi votato la mozione di sfiducia, ma Minasso sottolinea che quel voto ”non ha validità per mancanza del numero legale”. Morgillo rivela che ”Scandroglio e Minasso hanno cercato di non far votare la mozione, ma che il coordinamento ha deciso diversamente”.

Morgillo ricorda anche che ”già i coordinamenti provinciali di Spezia, Savona e Imperia e i giovani del Pdl aveva votato la sfiducia verso i coordinatori”.