Pdl in Veneto: “Troppo cazzeggio. Gli studenti ubriachi diventino netturbini”

VENEZIA – Adottare la stessa filosofia che ha portato alla nascita dei nonni vigili per creare degli studenti netturbini, garanti del decoro dei paesi. Lo propone il capogruppo del Pdl nel Consiglio regionale del Veneto Dario Bond rispondendo alla lettera che gli è arrivata in queste ore dal sindaco di Calalzo Luca De Carlo, che nei giorni scorsi ha lanciato una crociata contro i bulli che si ubriacano anche in orario scolastico.

”Il problema è  il ‘cazzeggio’ – sostiene Bond – è su questo che dobbiamo intervenire proponendo una valida alternativa ai nostri giovani. Per questo penso a una sorta di servizio civile estivo”. ”La questione è seria ed è emersa anche da un recente studio dell’Usl 2 di Feltre con la Regione e il Ministero della Gioventù- sottolinea -. In montagna il disagio è più diffuso che altrove. Allo stesso tempo, i nostri giovani sono radicati al territorio e hanno ancora una scala di valori che altrove si è persa”, spiega il capogruppo del Pdl.

Da qui la necessità di correre ai ripari, trovando una soluzione anche in vista delle imminenti vacanze estive”. Per Bond, ”il problema è la noia. Lo è sempre stato e oggi forse lo è ancora di più. I nostri giovani, complice l’abuso degli strumenti tecnologici di comunicazione, non sanno cosa fare. Hanno perso il senso della manualita’ e della comunita’ locale”, prosegue il consigliere regionale”.

”Voglio portare la questione all’attenzione degli assessori Remo Sernagiotto ed Elena Donazzan – annuncia l’esponente Pdl -. Lunedì prossimo esporro’ il problema anche al ministro Maurizio Sacconi”.

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