Processo Ruby, Arcidonna chiede di costituirsi parte civile

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – ”I reati contestati a Berlusconi ledono la dignità delle donne”: è per questo che Arcidonna chiederà di costituirsi parte civile nel processo al premier Silvio Berlusconi, per concussione e favoreggiamento alla prostituzione minorile, che inizierà il 6 aprile. La prossima settimana, quindi, la presidente dell’associazione, Valeria Ajovalasit, sarà a Milano con il pool di avvocati che lavora sulla costituzione di parte civile: Nino Caleca, Roberto Mangano, Roberta Flaccovio, Marcello Montalbano e Monica Gambirasio.

Lo ha annunciato la stessa Ajovalasit in una conferenza stampa a Palermo, sede della storica associazione nazionale. ”In questo procedimento penale – ha spiegato – sono persone offese non soltanto le donne vittime dei reati contestati al premier, ma tutte le donne che l’associazione per statuto rappresenta. Lo sfruttamento, anche consapevole, del loro corpo è una violazione dei diritti non soltanto della singola donna, ma di tutte le donne”.

Arcidonna ha deciso questa azione consapevole di ”promuovere anche un’azione politica – ha puntualizzato – ma non trasformeremo questo caso in uno show”.