Proposta Lega: Iva detraibile per la prima casa dei precari

Pubblicato il 19 Ottobre 2011 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

– ROMA, 19 OTT – Iva totalmente detraibile per
l'acquisto della prima casa per gli under 40 con contratto
atipico. E' questo il punto forte della proposta di legge
presentata dal Gruppo della Lega Nord alla Camera, a prima firma
Marco Reguzzoni, in vista del decreto sviluppo.
''Abbiamo messo a punto – spiega Reguzzoni – una serie di
provvedimenti in grado di dare un indispensabile impulso alla
crescita e rilanciare l'economia, attraverso norme che
introducono importanti agevolazioni per l'acquisto della prima
casa, incentivi per la stipula di contratti a tempo
indeterminato, e la riduzione delle aliquote Irpef per gli
studenti lavoratori''.
''Nel dettaglio – continua il Presidente dei deputati della
Lega – l'Iva sull'acquisto e sulla ristrutturazione
dell'abitazione principale sarebbe detraibile al 100% per i
giovani sotto i 40 anni con contratto di lavoro atipico. Abbiamo
previsto anche sgravi fiscali per i datori di lavoro che
convertono un contratto a tempo determinato in uno a tempo
indeterminato, e la riduzione di due punti delle aliquote Irpef
per gli universitari-lavoratori''.
''Inoltre, sulla base di criteri studiati ad hoc – dichiara
Massimo Bitonci, capogruppo della commissione Bilancio – abbiamo
proposto la concessione di un credito di imposta del 25% ai
datori di lavoro che assumono con un contratto di lavoro a tempo
indeterminato. E anche la riduzione a soli tre mesi del diritto
al sussidio di disoccupazione per cittadini extracomunitari,
contro i sei previsti nel testo unico delle disposizioni
concernenti la disciplina dell'immigrazione. In pratica, nel
caso in cui un cittadino extracomunitario perda il lavoro, e non
possa dimostrare di potersi mantenere, decorsi tre mesi potra'
essere rimpatriato''. Sulla questione interviene anche il vice
capogruppo Alessandro Montagnoli: ''Riteniamo che sia assurdo
mantenere tanti disoccupati extracomunitari in cassa
integrazione, quando ci sono tanti nostri giovani senza
lavoro''.
''Nell'ottica del decreto sviluppo – conclude Montagnoli –
pensiamo che questi provvedimenti rappresentino delle
possibilita' innovative da sfruttare in tempi rapidi. Le giovani
madri, i giovani precari, gli studenti lavoratori, gli over 40 e
50, devono avere la possibilita' di costruirsi un futuro,
contando su misure fiscali agevolate''.
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