Province, Brindisi: "Solo noi abbiamo tagliato i costi della politica"

BRINDISI, 14 DIC – ''Grandi risparmi, dell'ordine dei milioni di euro'', la Provincia di Brindisi, ''prima in Italia'', ha realizzato attraverso economie nelle societa' partecipate, la riduzione dei componenti dei loro consigli direttivi e la decurtazione di una parte degli stipendi di presidente e assessori: ''Milioni di euro che sono stati utilizzati per l'ordinaria amministrazione delle competenze dell'Ente in particolare legate alla sicurezza stradale e alla sicurezza nelle scuole''.

Lo ha detto, parlando oggi con i giornalisti, il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese (alla guida di una giunta di centrosinistra con l'Udc)che ha spiegato quali interventi nel sociale saranno realizzati attraverso l'uso delle risorse risparmiate col 'taglio' ai costi della politica. Ferrarese ha detto che la Provincia di Brindisi e' stata la prima in Italia e tagliare parte degli stipendi: ''Mentre gli altri parlavano – ha detto – noi abbiamo agito attraverso una riduzione delle indennita' della Giunta per realizzare interventi nel sociale ad appannaggio delle categorie piu' deboli della popolazione: bambini, anziani, indigenti e famiglie disagiate''. ''A questo risparmio – ha continuato Ferrarese – si aggiunge quello derivante dal mancato utilizzo da parte dei componenti della Giunta dei telefonini aziendali, risparmi che ci hanno consentito di realizzare rete wireless gratuite nelle principali piazze delle nostre cittadine. A breve, infatti, sara' possibile collegarsi via internet da quattro piazze di Brindisi, Mesagne, Francavilla Fontana e Oria; per il prossimo anno contiamo di realizzare i collegamenti gratuiti in tutti gli altri Comuni del territorio provinciale''. Altra fonte di risparmio dell'Ente e' stata la scelta di destinare alla Polizia Provinciale le 'auto blu' che erano al servizio degli assessori e di utilizzare, dopo idonei corsi, gli autisti come agenti. ''Cio' ha consentito da un lato un risparmio sulle spese e dall'altro di incentivare i controlli sulle strade provinciali e, attraverso le contravvenzioni riscontrate e le ammende inflitte, rimpinguare le casse dell'Ente''.

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