Regionali Puglia, Pd: “Emiliano faccia primarie con Vendola”

Pubblicato il 9 Dicembre 2009 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola e Michele Emliano

Continua nel centrosinistra pugliese il tira e molla sulla candidatura per le elezioni regionali: adesso la soluzione più probabile sembra quella del ricorso alle primarie. Il capogruppo del Pd alla Regione Antonio Maniglio ha infatti affermato di voler «rompere gli indugi. Io chiedo a Emiliano di candidarsi e di fare le primarie».

Nelle scorse settimane Pd ha prima appoggiato il nome del governatore uscente Nichi Vendola, per bocca del segretario nazionale Bersani. Poi è intervenuto Massimo D’Alema che, preso atto della contrarietà dell’Udc nei confronti di questo nome, ha “bocciato” Vendola perché sosteneva la necessità di «un nome condiviso».

All’interno del Partito Democratico non esisteva però una linea unitaria: il sindaco di Bari Michele Emiliano, da molti indicato come possibile candidato, ha invece invitato Vendola a trovare una soluzione, indicando il nome del suo erede. Il presidente uscente ha però sempre ribadito la propria intenzione di presentarsi, anche senza l’appoggio della coalizione che l’ha sostenuto nella scorsa tornata elettorale.

Una determinazione che ha irritato i democratici, tanto che il segretario regionale Sergio Blasi ha scritto una lettera in cui ha invitato Vendola a farsi da parte. Il suo collega di partito Maniglio ha però ribadito di essere «favorevole alle primarie» così come «tutto il gruppo» in consiglio regionale.

Oggi, intanto, Vendola si è trovato a commentare il “curioso” fuorionda che ha visto protagonista proprio Emiliano: nel fuorionda il sindaco di Bari, nel confermare che Vendola era il suo candidato, ammetteva che i sondaggi erano pessimi per il presidente della Regione Puglia.

«Penso che ciascuno abbia il diritto ad andare fuori onda – ha stigmatizzato Vendola – È capitato anche a me. Si possono ogni tanto dire delle parole in libertà, anche tra fratelli, nelle dinamiche famigliari ci sono molti fuori onda, non bisogna drammatizzare».

«Con Emiliano – ha detto il presidente della Regione Puglia – siamo stati in affetto e in amicizia alla “Prima” della Turandot al teatro Petruzzelli. Credo che Emiliano abbia avuto la percezione di quanto la città lo senta come il sindaco di un grande impegno, di una grande speranza». «La città – ha concluso Vendola – credo che non intende lasciarsi “scippare” il sindaco».

L’Italia dei Valori però non ci sta e continua ad attaccare il presidente uscente: «In queste ore stiamo assistendo ad un spettacolo davvero indecente per i pugliesi e per il centrosinistra, il cui unico obiettivo del contendere è la poltrona di presidente della Regione Puglia», ha detto Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell’Idv.

«Al Presidente Vendola chiediamo pertanto maggiore senso di responsabilità e coerenza – continua Zazzera – Non si può fare i rivoluzionari in campagna elettorale indossando il maglioncino girocollo e comportarsi da perfetto doroteo in cachemire quando si governa».