Polverini, dopo le dimissioni 500 milioni di appalti

Pubblicato il 12 Ottobre 2012 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
Renata Polverini

ROMA – Oltre 500 milioni di appalti alle Asl e ospedali pubblici da dividere tra ristorazione, pulizia e lavanderia in Asl e ospedali pubblici. Settori della sanità regionale ai quali la “Centrale unica degli acquisti di beni e servizi”, varata dalla giunta di Renata Polverini, sta per assegnare commesse per i prossimi anni. Una sorta di “lascito” della governatrice dimissionaria.

Nel Lazio i soli servizi di fornitura dei pasti ai malati nelle strutture pubbliche innescano un maxi giro d’affari di circa 200 milioni di euro. Il bando prevede una gara comunitaria centralizzata a procedura aperta per acquisire il servizio di ristorazione. La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ha pubblicato il primo bando a fine maggio dello scorso anno, ma sono piovuti ricorsi su ricorsi e alla fine il Consiglio di Stato ha annullato l’atto.

Il Corriere della Sera ricostruisce:

La giunta Polverini ha così dovuto preparare un secondo bando che è stato pubblicato il primo dicembre del 2011: la gara è stata consegnata l’8 febbraio di quest’anno e in queste settimane è in corso la valutazione dei progetti tecnici. Per quanto riguarda i servizi di lavanderia di lenzuola, coperte e camici, stanno per essere assegnati altri 50 milioni di appalti. Un primo bando da 59 milioni è stato affidato all’unica azienda che ha partecipato alla gara.

Ora quella che ancora deve essere aggiudicata riguarda 4 lotti: è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 12 giugno del 2012. I primi di ottobre si è iniziato a visionare la documentazione. Per le pulizie la commessa da 266 milioni si riferisce a 10 lotti (per le Asl dalla A alla H, comprese Viterbo e Latina, gli ospedali San Filippo Neri, San Giovanni, San Camillo-Forlanini, Spallanzani e i policlinici Tor Vergata e Umberto I): il bando è stato presentato alla fine del 2011, ma non è stato ancora aggiudicato. L’appalto durerà 36 mesi.

Occorre ricordare che un governatore dimissionario ha ovviamente poteri in carica fino al prossimo voto e per legge può continuare a svolgere compiti di ordinaria amministrazione. Ma può considerarsi ordinaria amministrazione assegnare 500 milioni di appalti?