Mannheimer: “Uno su 3 è per Grillo. Ma per il 63% è incapace a governare”

Pubblicato il 27 Maggio 2012 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Secondo Renato Mannheimer “la platea di simpatizzanti, anche se non necessariamente votanti, per il Movimento 5Stelle” è molto ampia. Quasi un italiano su tre, il 31%, sceglie l’opzione “spero che il M5S ottenga molti seggi alle prossime elezioni politiche”. E’ quanto si legge nell’Osservatorio di Mannheimer sul Corriere della Sera.

Un movimento potenzialmente in grado di attrarre consensi diffusi, come testimoniato dall’exploit delle elezioni amministrative. Tuttavia, rivelano i numeri, è molto ampia anche la fetta di chi ritiene che i grillini non siano in grado di governare l’Italia: “Gli si attribuisce un ruolo più incisivo a livello locale, ma si è scettici sulla sua capacità di assumere una responsabilità nazionale – scrive il sondaggista – tanto che secondo il 63% dei cittadini il M5S non sarebbe in grado di governare l’Italia”. Certo, c’è un 45% che, se non per governare, considera il movimento di Beppe Grillo utile per “denunciare le scorrettezze degli altri partiti”.

Un movimento che suscita grandi simpatie ma con una collocazione ambivalente, anzi trasversale, come fu quella della Lega nel primo periodo. Il 42% degli italiani colloca i grillini in un’area tra la sinistra e il centrosinistra. Ma un consistente 37% non lo ritiene schierato insieme a un’ulteriore 11% che non sa collocarlo.

Ma il movimento di Grillo è destinato a durare? A questo proposito gli italiani si dividono. Scrive Mannheimer: “Se è vero infatti che la maggioranza relativa ritiene che il M5S sia un fenomeno passeggero (46%)  e una percentuale simile prevede che finirà per essere un partito come tutti gli altri, sono molti (attorno al 40%) che la pensano all’opposto”.

“Insomma – conclude Mannheimer – come ha osservato lo stesso Grillo, le prospettive future del M5S dipendono non tanto da scelte sue, quanto da quelle degli altri partiti. Sino a quando questi ultimi non riusciranno a proporsi come soluzione credibile e a sconfiggere il discredito che oggi li caratterizza”. Un bacino nel quale il Movimento 5 Stelle pesca a piene mani.