Renzi: “Pd non deve avere paura. Monti? Si è perso sulla credibilità”

ROMA – Non sottovalutare Silvio Berlusconi ma neppure averne paura. Matteo Renzi, su La7, fa da “apripista” a Pier Luigi Bersani. Il sindaco di Firenze è ospite di Otto e Mezzo subito prima del segretario ospite, sulla stessa emittente, di Piazzapulita.

Secondo Renzi ”Il Pd è in vantaggio e queste elezioni possiamo perderle solo noi se ci facciamo prendere dalla paura”. Quindi la ricetta del sindaco di Firenze secondo cui bisogna invece non inseguire Berlusconi ma ”mostrare come governeremo noi il Paese tra venti giorni”.

”Il Pd ora è  in testa, non si azzuffi su Balotelli” ha detto ancora il sindaco di Firenze esortando il suo partito a mostrarecome ”immaginiamo il futuro sulla scuola, sui giovani, a quel punto Berlusconi sembrerà una sorta di Superpippo che incanta e blocca tutti”. ”Bisogna –  è la posizione del sindaco – che i leader del centrosinistra non si occupino di rispondergli ”perché altrimenti ”a un certo punto la campagna diventa un’asta. Mi aspetto che qualcuno venda pentole”.

‘Io – ha aggiunto Renzi – ho sempre detto ‘non sottovalutiamolo’: e’ abile e capace, ma la partita deve essere giocata su armi di concretezza e credibilità e il Pd non può rispondere punto per punto sulle proposte choc o chic”.

Quindi, da Renzi, una stilettata anche a Mario Monti: ”La partita è sulla credibilità e Monti si è un po’ perso quando ha detto non scendo in politica” e poi si è candidato”. Monti ha fatto ”un lavoro incredibile di recupero della credibilita’ dell’Italia” ma dopo aver detto ”non mi candido, non mi candido, non mi candido questo stride” con la credibilità.  ”Mi aspettavo mantenesse la parola data – ha concluso – che rimanesse a fare il Ciampi invece ha fatto il Dini e anche ”quando dice che il Pd e’ del ’21 usa repertorio che non è il suo”.

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