A rischio i vitalizi di Renzo Bossi e di Nicole Minetti

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti (Foto LaPresse)

MILANO – In caso di elezioni anticipate in Lombardia c’è chi rischierebbe il vitalizio. E tra questi ci sono due importanti consiglieri: Renzo Bossi e Nicole Minetti. A parlarne è il quotidiano Libero spiegando che il diritto a ricevere la pensione scatta solo dopo due anni e mezzo di mandato al Pirellone. In pratica, se la giunta cadrà prima del prossimo ottobre, più della metà degli eletti in Regione rischia la mazzata.

E tra i consiglieri “danneggiati” economicamente da un’eventuale crisi dell’alleanza Pdl-Lega c’è proprio il figlio del Senatur. Renzo Bossi detto “il Trota” è alla prima legislatura. Levandogli la poltrona anzitempo, verrebbero cancellati anche i suoi privilegi. Resta il fatto che il rampollo del segretario leghista sicuramente riuscirebbe a trovare un’altra collocazione in politica, magari proprio ricandidandosi alle regionali. Non per tutti, però, vale lo stesso ragionamento.

Nicole Minetti, ex igienista dentale di Berlusconi, è stata infatti eletta senza prendere preferenze alle regionali 2010. Il Pdl l’aveva inserita nel listino bloccato del candidato presidente. Con la vittoria di Formigoni, quindi, è entrata direttamente in Consiglio.

Con Minetti e Bossi junior, sparirebbe anche il vitalizio di Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano. Tra i “delusi” potremmo trovare anche il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina, ed entrambi i consiglieri di Sinistra Ecologia e Libertà, Chiara Cremonesi e Giulio Cavalli. A Destra, invece, rischia anche Giorgio Puricelli, ex preparatore atletico del Milan a sua volta eletto nel listino di Formigoni.