Roma. Politici stressati? Tetris e Solitario sbarcano in Consiglio Comunale

Pubblicato il 22 Settembre 2010 - 11:21 OLTRE 6 MESI FA

Tetris, Labyrinth e Solitario sbarcano in consiglio comunale a Roma. Se i politici soffrono lo stress arrivano i giochi sul computer ad alleviare tensione, noia o stanchezza delle lunghe sedute. Nell’aula Giulio Cesare infatti tutti i sessanta eletti avranno un pc personale inserito nello scranno di fronte alla poltrona.

Oltre al collegamento internet ci sono le nuove applicazioni, i giochi e persino Skype per eventuali chiamate online. Insomma al Campidoglio c’è aria di rinnovamento, a partire dal legno color miele che ha sostituito quello scuro dei sedili, ora coperti con cuscini color amaranto. Solo nella postazione del sindaco Gianni Alemanno c’è il simbolo SPQR.

L’idea delle distrazioni ludiche ha lasciato però qualche perplessità Monica Cirinnà, consigliere del Pd, ha detto al sito del Corriere della Sera. «Ritengo innovativa la soluzione scelta per l’informatizzazione del lavoro delle sedute del consiglio, per cui si possono controllare direttamente documenti emendamenti e votazioniquello che trovo offensivo per il ruolo del consigliere comunale (e illogico come scelta) è l’aver inserito l’opzione dei giochi che squalificano lo “status” di quelli come noi che ora appartengono all’”Assemblea Capitolina” (come stabilisce il nuovo decreto per Roma capitale) e poi vengono trattati come “ragazzini” da tenere buoni con il “game boy”». Nella prossima riunione del consiglio comunale, annuncia, «dirò ufficialmente che io non accenderò il mio computer fin tanto che non toglieranno, almeno dal mio schermo, l’icona dei Giochi. Spero che in molti seguano il mio esempio».