Montalcini, Fallaci, Giovanna d’Arco, San Suu Kyi: su Facebook fioccano le “anti-Ruby”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Io sono Rita Levi Montalcini”. ”Io sono Dacia Maraini”. ”Io sono Oriana Fallaci”. ”Io sono Aung San Suu Kyi”. Centinaia di donne italiane stanno cambiando in queste ore il loro status su Facebook. Pubblicano la foto di intellettuali, politici, cantanti, attrici in cui si riconoscono, per dire ‘No al sistema di compravendita delle donne, allo sfruttamento del corpo femminile’.

Quella che impazza sul social network è una delle iniziative di protesta nate dopo il ‘caso Ruby’. In circa 90 mila hanno già aderito alla campagna lanciata da una blogger, dal titolo: ‘Donne dicono No! In questa settimana su Facebook ‘io sono…”.

”Chiediamo che siano riaffermati i nostri diritti come donne”, scrive chi ha lanciato l’iniziativa, con chiaro riferimento al caso Ruby. Mentre Facebook si riempie di novelle Anita Garibaldi, Hannah Arendt, Virginia Woolf, Giovanna D’Arco.

Ma c’e’ anche chi, un po’ a sorpresa, sceglie il volto di Ruby, la ragazza marocchina al centro dell’inchiesta su Berlusconi dei pm milanesi, e in calce scrive: ”Io sono Karima El Mahroug. Io sono un triste simbolo dell’ Italia di oggi. Io sono la sua fine (si spera)”.