Ruby: “Parte lesa, dai pm”. Barbara Faggioli: “Alle feste solo carezze”. Piovono difese

Ruby (foto LaPresse)

ROMA – L’antipasto della battaglia è servito a mezzo stampa. Con due interviste, rilasciate a due diversi settimanali. La prima è quella di Ruby a Oggi che sarà in edicola da mercoledì 20 aprile, la seconda è quella di un’altra “Olgettina”, Barbara Faggioli, la settimanale Diva & Donna.

Ruby, con Oggi, è un fiume in piena e parte dal processo, quello in cui ha scelto di non costituirsi parte civile. Si sente parte lesa Ruby, ma non da Silvio Berlusconi che, secondo le accuse della procura milanese, avrebbe avuto con lei rapporti sessuali a pagamento quando era ancora minorenne. Ruby spiega di essere “lesa dai pm”. Perché, a suo giudizio, è presto detto: è la storia dei soldi per il centro estetico, soldi che il presidente del Consiglio ha spiegato di averle dato proprio per sottrarla al mestiere più antico del mondo. Berlusconi, allo stesso tempo, come ha osservato Mino Fuccillo proprio su Blitzquotidiano, la credeva anche nipote dell’ex presidente egiziano Hosni Mubarak. Nipote e prostituta, una contraddizione che, se mai si arriverà al dibattimento con Berlusconi alla sbarra, difficilmente non sarà fatta notare.

Ruby, in ogni caso, sul centro estetico è chiara: “E’ il mio sogno e sto creando le basi economiche per realizzarlo”. Il resto, invece, è una sequenza di smentite e confutazioni. Come quella, a muso duro, contro Michelle Conceicao che la accusa di essere una prostituta:  “Non sa quel che dice. Continua a gettarmi fango addosso perché è invidiosa e gelosa. Non mi sono mai prostituita e nessuno ha cercato di costruirmi ‘false identità. La denuncerò per calunnia e falsa testimonianza”.

Falsa anche la notizia della gravidanza, notizia diffusa da Lele Mora:”Non sono incinta. Non so chi abbia riferito questa sciocchezza a Lele Mora e perché lui la abbia ‘girata’ ai media. Ma Lele Mora sarà il mio testimone di nozze”. Non esclusa, invece, una partecipazione al Grande Fratello inglese: “E’ vero che mi vogliono. Non ho ancora deciso se andarci o no”.

Infine Barbara Faggioli. Da lei, su Diva e Donna, una difesa d’ordinanza: “Le feste non sono né hard né trash e da Berlusconi al massimo abbracci e carezze”.  In tribunale, in ogni caso, la Faggioli ci sarà. “A Berlusconi ho detto: ‘Sono arrabbiata con la giustizia, ma non vedo l’ora di testimoniare'”. A dare fastidio alla ex valletta è l’etichetta affibiatale dai pm: “Sono stata inserita dai magistrati in una lista di ragazze definite prostitute. Dicono che saremmo state ‘favoreggiate’ o indotte alla prostituzione da Fede, Mora e Minetti.Ma il presidente io lo conosco da molto prima di loro tre”.

Quanto ai regali, la Faggioli spiega:  “Berlusconi ha carisma, fascino: gli ho chiesto piccoli aiuti economici per gli studi e l’affitto per non pesare sui miei. E lui mi ha regalato anche una Mini. Lui regala auto come io regalo una Louis Vuitton”.

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