Salvini dagli Alpini rilancia la leva obbligatoria: “Reintrodurremo sevizio civile o militare”. Due contestatori identificati

di Daniela Lauria
Pubblicato il 11 Maggio 2019 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA
Salvini dagli Alpini rilancia la leva obbligatoria: "Reintrodurremo sevizio civile o militare". Due contestatori identificati

Salvini dagli Alpini rilancia la leva obbligatoria: “Reintrodurremo sevizio civile o militare”. Due contestatori identificati

ROMA – Matteo Salvini dagli Alpini rispolvera la leva obbligatoria. In visita alla Cittadella allestita nel Parco Sempione a Milano, dove è in corso l’Adunata nazionale delle penne nere, il ministro dell’Interno e vicepremier ha rilanciato la proposta di introdurre sei mesi di servizio civile o leva militare obbligatori. “Continuo a ritenere da ministro e da italiano che la proposta dell’Associazione nazionale alpini di introdurre, anche per un periodo più breve, una forma di servizio civile o servizio militare, nei Pronto soccorso, Pronto intervento, Protezione civile sarebbe utile per tanti ragazzi e ragazze. Perché sarebbe un peccato che si andasse a spegnere questa splendida esperienza”, ha detto.

Parole che hanno suscitato la protesta di una coppia di ragazzi, tra cui una studentessa universitaria, che sono stati identificati per aver contestato la proposta sostenuta da Salvini. “Non vogliamo il servizio militare, non lo vogliamo, vogliamo un altro tipo di educazione”, hanno detto i due contestatori che hanno protestato a suon di “buuuu” e “vergogna”. La coppia è stata subito identificata dalla Digos. La mini contestazione è avvenuta tra gli stand della manifestazione in piazza del Cannone.

“Sarebbe un peccato che si andasse a spegnere questa splendida esperienza – ha insistito il leader della Lega – Questo lo offriamo alla riflessione di tutto il Parlamento e di tutto il Paese. Io feci 12 mesi da fante. Magari 12 mesi oggi no, però sei mesi con nozioni di Pronto soccorso, Protezione civile e Pronto intervento, magari nel Corpo degli alpini, servirebbe a molti ragazzi e a molte ragazze per imparare rispetto, sacrificio, disciplina, onore, sudore e fatica. Quindi, ci riproveremo”.

Sulla reintroduzione della leva obbligatoria, ha spiegato, “c’è già un progetto di legge della Lega depositato da tempo, con l’opzione servizio militare o civile, uno può scegliere, con nozioni di protezione civile, pronto intervento, antincendio. Quindi, non alla guerra ma essere operativi e svegli come quando c’è un terremoto“.

Il progetto in realtà è già stato bocciato dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che lo ha bollato come una “idea romantica”. E a chi gli chiede se si aspetta che i suoi alleati di governo sosterranno la proposta, Salvini risponde: “Temo che siamo gli unici a sostenerla però ci riproviamo”. Quanto all’adunata, “gli alpini – ha concluso – sono la parte bella dell’Italia. Da milanese sono orgoglioso di questa invasione pacifica, educata, rispettosa e civile delle penne nere”. (Fonte: Ansa)