Samuele Piccolo si dimette dal consiglio comunale di Roma

Pubblicato il 4 Ottobre 2012 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA
Samuele Piccolo

ROMA – Le accuse, l’arresto, poi la scarcerazione e ora le dimissioni: il consigliere comunale del Pdl Samuele Piccolo, arrestato a luglio per associazione a delinquere, reati fiscali e finanziamento illecito ai partiti nella gestione di decine di cooperative, si  è dimesso da consigliere comunale. Piccolo aveva già lasciato la carica di vicepresidente del Consiglio comunale.

Samuele Piccolo, 30 anni, recordman di preferenze (12 mila) alle elezioni del 2008, era stato arrestato il 13 luglio scorso. Il suo caso aveva scosso il Campidoglio e il Pdl, due mesi prima della vicenda dell’ex capogruppo alla Regione Franco Fiorito. Il vicepresidente del Consiglio comunale aveva detto durante l’interrogatorio di garanzia di non sapere da dove venissero i soldi per la sua campagna elettorale: sarebbe stato, avrebbe raccontato Samuele, il fratello Massimiliano a dargli 5 mila euro al mese. Secondo gli inquirenti il fratello maggiore sarebbe stato ”capo, organizzatore e promotore” dell’associazione a delinquere e per questo venne arrestato.

La famiglia Piccolo gestiva una sessantina di cooperative e secondo la Procura avrebbe messo in piedi un’evasione fiscale da decine di milioni di euro. Anche il padre durante un interrogatorio aveva addossato tutte le responsabilità al figlio più grande, che ai magistrati avrebbe infatti detto di aver fatto tutto da solo.