Susanna Ceccardi: “Renzi cercava Salvini per parlare di Open Arms”

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Luglio 2020 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Susanna Ceccardi: "Renzi cercava Salvini per parlare di Open Arms"

Susanna Ceccardi: “Renzi cercava Salvini per parlare di Open Arms” (Nella foto Ansa l’eurodeputata col leader della Lega)

Susanna Ceccardi e l’aneddoto su Renzi e Salvini prima del voto sulla Open Arms. La rivelazione a L’Aria che tira estate, su La7.

Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, è la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana. Quella, per intenderci, che ha sostenuto che Imagine di John Lennon fosse una “canzone marxista”.

Intervenendo a L’Aria Che Tira estate, in onda su La7, l’esponente del Carroccio ha parlato del caso Open Arms e del voto per l’autorizzazione al processo contro Matteo Salvini. 

Voto che è stato ufficializzato soltanto nella giornata di ieri dai renziani, dopo che i senatori di Italia Viva non si erano presentati in Commissione.

“Io non ne conosco precisamente i contorni, ma lo so perché mi è stato raccontato – ha rivelato Ceccardi – che Matteo Renzi avrebbe detto a Salvini: Sentiamoci prima del voto della Open Arms per parlarne”.

Ma il leader della Lega gli avrebbe risposto picche. “Salvini – spiega l’eurodeputata – ha rifiutato questo contatto perché non si fida di Matteo Renzi, come milioni di italiani”.

Sulla questione Ceccardi ha avuto anche un breve battibecco con il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore, che l’ha accusata di riportare “voci di terza mano”.

Migliore si è quindi detto preoccupato per gli elettori toscani chiamati a votarla per le regionali. “Lei si occupi di andare sullo yacht con la Boschi, io mi occupo dei cittadini toscani”, ha replicato stizzita lei.

Susanna Ceccardi: “Salvini non è incline ad accordicchi di palazzo”

Per Ceccardi, Salvini “ha fermato l’immigrazione clandestina in maniera consapevole, e per questo andrà a processo, incolpato dai suoi stessi compagni di viaggio che fino a un anno fa invece gli davano ragione e sostenevano quella politica. Questa è la morte della politica”. 

E aggiunge: “Posso dire perché lo conosco, ero nel suo staff quando lui era a Palazzo Chigi, che probabilmente Salvini non sbaglia strategia, sbaglia tattica perché non è incline ai giochi di palazzo, agli accordicchi di palazzo”.

“Altri – prosegue – che vi sono molto più inclini di lui, come il Partito Democratico, Italia Viva, il Movimento 5 Stelle, hanno fatto fuori il primo partito nel consenso popolare dal governo, e saldamente tengono le poltrone, quindi probabilmente Salvini degli errori tattici li fa, ma li fa in buona fede perché non è incline agli accordicchi di palazzo come gli altri”. (Fonte: La7)