Ahmadinejad: “Netanyahu è un killer professionista”

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

Mahmoud Ahmadinejad

Mahomud Ahmadinejad ‘spara’ la sua sentenza contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu:  è «un killer professionista» che «dovrebbe essere messo sotto processo per l’omicidio di donne e bambini».

Il presidente iraniano ha lanciato l’accusa dai microfoni della Cnn in un’intervista concessa a Larry King. Si trova a New York per la 65esima sessione dell’Assemblea Generale dell’Onu.

Su un eventuale bomba atomica ha chiarito: «Non abbiamo interesse, non crediamo che sia utile». Poi ha aggiunto che «solo il regime sionista e alcune autorità americane» sono preoccupate da questa eventualità. «Non stiamo lavorando a una bomba», ha ribadito, sostenendo poi che «tanto il regime sionista quanto il governo degli Stati Uniti dovrebbero essere disarmati», perchè «la vera minaccia per il mondo» sono le loro armi atomiche.

Alla domanda su un possibile incontro con il presidente Usa Barack Obama ha risposto: «Dipende. Sarebbe una buona cosa sedere di fronte ai rappresentanti di altri Stati membri dell’Onu e ai media e discutere dei nostri punti di vista, discutere delle Nazioni Unite. Credo che sarebbe molto positivo, così tutti potrebbero sentire cosa abbiamo da dire e questo potrebbe aiutare a risolvere molti problemi».

Il presidente iraniano poi ha toccato il caso dei tre escursionisti Usa in prigione nel suo paese con l’accusa di spionaggio per aver attraversato senza autorizzazione il confine tra Iraq e Iran. Una di loro, Sarah Shourd, è stata rilasciata la scorsa settimana e, per Ahmadinejad, è «possibile» che siano rilasciati anche Josh Fattal e Shane Bauer, se lo decideranno i giudici. Il presidente ha assicurato di aver «suggerito» questo provvedimanto, ma di «non avere influenza» sul potere giudiziario. La Shourd, ha detto infine, è stata rilasciata per «clemenza, compassione e per un gesto umanitario».