Big Pharma contro riforma sanitaria Obama, aumenti record dei prezzi dei farmaci

Secondo analisti del settore, nello scorso anno Big Pharma ha aumentato i prezzi all’ingrosso di popolari farmaci che richiedono ricetta medica del 9 per cento, il che aumenterà di 10 miliardi di dollari il costo complessivo nazionale delle medicine, che quest’anno secondo le stime totalizzerà 300 miliardi di dollari

Obama spiega la riforma sanitaria
Obama spiega la riforma sanitaria

Sebbene le industrie farmaceutiche americane abbiano promesso di appoggiare la riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama riducendo di 8 miliardi di dollari il costo nazionale delle medicine dopo l’approvazione della riforma, esse hanno cominciato ad aumentare i prezzi ad un ritmo senza precedenti da anni, a quanto scrive il New York Times. La riforma è stata approvata dalla Camera dei rappresentanti e dovrà esserlo, ma non è detto, anche  da parte del senato.

Secondo analisti del settore, nello scorso anno Big Pharma ha aumentato i prezzi all’ingrosso di popolari farmaci che richiedono ricetta medica del 9 per cento, il che aumenterà di 10 miliardi di dollari il costo complessivo nazionale delle medicine, che quest’anno secondo le stime totalizzerà 300 miliardi di dollari. Secondo il Nyt, si assiste così al più alto tasso di inflazione dei farmaci dal 1992.

Gli aumenti dei prezzi dei farmaci vanno in direzione contraria all’andamento dell’Indice dei Prezzi al Consumo, che l’anno scorso è diminuito dell’1,3 per cento. I fabbricanti di medicinali affermano di avere buone ragione per l’aumento dei prezzi, rilevando che l’industria sta cercando di stabilire una nuova e più alta base peri prezzi prima che il Congresso di Washington approvi la legge di riforma che si prefigge di tagliare le spese per i farmaci negli anni a venire.

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