I “comuni di confine” chiedono aiuto a Napolitano

Pubblicato il 23 Dicembre 2010 - 00:40 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano

L’associazione Comuni di confine ha inviato una lettera, in cui si chiede, tra l’altro ”sostegno e aiuto” al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ”Non sapendo più cosa fare – scrive Marco Scalvini, bresciano, Presidente dell’associazione – per risolvere i nostri problemi ed ottenere legittima risposta alle nostre tematiche, per la seconda volta, mi permetta di rivolgermi a Lei nella sua onorevole figura di ‘Padre della Nazione’.

Rappresento l’associazione più libera, democratica ed economica d’Italia con 454 Comuni del Nord Italia che vivono il disagio socio-economico dell’ ubicazione sul confine tra le Regioni Ordinarie del Piemonte, Lombardia e Veneto con le ‘Regioni Speciali’ della Valle D’Aosta, Trento, Bolzano, Friuli ed il confine di Stato con la Svizzera.

Incredibile ma vero: 2.000.000 di abitanti che spostandosi di pochi metri possono trovare l’America delle risorse economiche garantite dalle Autonomie”. Scalvini ricorda quindi che ”Lo Stato ha emanato una Legge che prevede l’ istituzione del ‘Fondo per le aree depresse dei Comuni di Confine’, ma ”il nobile concetto della solidarietà che la Presidenza del Consiglio ha attuato tramite il Ministero per le Regioni ed Autonomie nell’istituire il ‘Fondo per i Comuni di Confine’ non ha trovato continuità intellettuale, disponibilita’ economica e volonta’ politica per garantire giustizia sociale.

Il fondo e’ stato bloccato gia’ da 2 anni, decurtato del 70%, riducendo da 91 milioni di euro a 22 milioni le risorse e non garantito oltre il 2013”. Il presidente dell’associazione parla quindi d’ ”insultante silenzio” nei confronti dei 454 comuni e chiede a Napolitano ” un incontro cortese per spiegare le legittime ragioni”.

Mercoledì 22 dicembre a Milano, nel corso di una conferenza stampa, un panettone è stato ‘farcito’ con i nomi di una decina di comuni del nord italia che indirranno referedum per lasciare le regioni in cui attualmente si trovano.