Obama dichiara guerra ai tre maggiori cartelli della droga messicani. Per arginare il flusso di armi e droga che passa dal confine messicano, l’Amministrazione americana si avvia a varare sanzioni finanziarie contro i più violenti gruppi di trafficanti e minaccia di perseguire penalmente i cittadini americani che fanno affari con loro. Fino ad ora la lotta al narcotraffico ha incontrato grandi difficoltà, come la scarsità di risorse per il contrasto e una relativa facilità di accesso alle armi, condizionata anche da una ferma opposizione politica a una regolamentazione più rigida.
L’incontro con il presidente del Messico Feilipe Calderon di giovedì, è l’occasione per Obama di aumentare il supporto al governo messicano nella lotta contro i cartelli di Sinaloa, Los Zetas e La Familia Michoacana, aggiungendoli alla lista nera di “drug kingpins” stranieri.