Papa Benedetto XVI: “Politici italiani agiscano per il bene comune”
Nonostante ”discriminazione e persecuzione” i cristiani della Cina continentale ”non si perdano d’animo” e perseverino nella fede. E ”i leader politici e religiosi” si impegnino ”per il pieno rispetto della liberta’ religiosa di tutti”. Lo chiede il Papa nel messaggio ”Urbi et Orbi” del giorno di Natale.
”La celebrazione della nascita del Redentore – ha detto il Papa – rafforzi lo spirito di fede, di pazienza e di coraggio nei fedeli della Chiesa nella Cina continentale, affinché non si perdano d’animo per le limitazioni alla loro libertà di religione e di coscienza e, perseverando nella fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa, mantengano viva la fiamma della speranza. L’amore del ‘Dio con noi’ – ha proseguito – doni perseveranza a tutte le comunità cristiane che soffrono discriminazione e persecuzione, ed ispiri i leader politici e religiosi ad impegnarsi per il pieno rispetto della libertà religiosa di tutti”.
Il Natale “ispiri i responsabili della amata Italia perché ogni loro scelta e decisione sia sempre per il bene comune”, auspica il Papa negli auguri ai romani e agli italiani. “In questo giorno, illuminato dalla speranza evangelica che proviene dall’umile grotta di Betlemme, auspico di cuore il dono natalizio della gioia e della pace per ogni abitante dell’amata Italia: per i bambini e gli anziani, per i giovani e le famiglie. Il Cristo, nato per noi, ispiri i responsabili, perchè‚ ogni loro scelta e decisione sia sempre per il bene comune; conforti – ha aggiunto – quanti sono provati dalla malattia e dalla sofferenza; sostenga coloro che si dedicano al servizio dei fratelli più bisognosi”.
Quando ha annunciato gli auguri in italiano, Benedetto XVI è stato salutato dalla folla in piazza, e a sua volta ha salutato facendo cenni con il braccio. Un accenno di applauso lo ha brevemente interrotto quando ha proseguito gli auguri, chiedendo il “dono natalizio della gioia …”.