Indonesia: Sventato complotto per instaurare uno stato islamico

Il presidente indonesiano Yudhoyono

La polizia indonesiana ha annunciato venerdi di aver sventato un complotto di estremisti diretto ad assassinare il presidente Susilo Bamban Yudhoyono, alti funzionari governativi, a massacrare stranieri come a Mumbay nel novembre 2008 e ad instaurare un regime islamico, a quanto riferisce l’Associated Press citando il capo della polizia generale Bambang Hendarso Danuri.

L’attacco avrebbe dovuto aver luogo il 17 agosto durante le cerimonie per la Giornata dell’Indipendenza, cui parteciperanno il presidente e i principali dignitari del Paese. Il complotto prevedeva anche assalti agli alberghi e l’uccisione di stranieri, specialmente americani.

Il complotto è stato svelato durante gli interrogatori di dozzine di sospetti terroristi arrestati durante una incursione in un campo di addestramento nella provincia occidentale di Aceh.

Danuri ha dichiarato in una conferenza stampa che secondo i terroristi l’uccisione di tutti i funzionari dello stato e del governo avrebbe accelerato la transizione dalla democrazia ad uno stato controllato dalla legge islamica Sharia.

Gran parte degli arrestati erano in addestramento nel campo di Aceh, gestito da un gruppo chiamato Al Qaeda in Aceh, una diramazione dell’organizzazione terroristica del sudest asiatico Jemaah Islamiya.

Altre informaioni sul complotto sono state ottenute questa settimana nel corso di una serie di incursioni in covi nella capitale Jakarta e dintorni che hanno portato a 20 arresti oltrechè al sequestro di quantità di armi da guerra e munizioni.

Il complotto mirava a ripetere l’eccidicio di Mumbai, avvenuto quando un gruppo di pakistani hanno attaccato hotel di lusso, un centro ebraico ed una affollata stazione ferroviaria uccidendo 166 persone.

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