Sudan: arrestato il leader dell’opposizione Turabi

Hassan al-Turabi

L’ex presidente del parlamento del Sudan, Hassan al-Turabi, è stato arrestato ieri 15 maggio dalle forze di sicurezza nella sua abitazione di Khartoum a un mese dalle elezioni del mese scorso.

Lo hanno reso noto fonti del suo partito aggiungendo di non conoscere le ragioni del provvedimento che ha colpito l’uomo politico, un ideologo islamico ex amico ma attualmente nemico del presidente Omar Hassan el-Bashir. Da quando ha dato vita a un proprio partito circa 10 anni fa Turabi è stato arrestato più volte.

Awad Babakir, il segretario di Turabi, ha detto che verso la mezzanotte locale (le 23 italiane) agenti dei servizi di sicurezza si sono presentati a casa dell’esponente politico e lo hanno portato via. Turabi da almeno 10 anni è uno strenuo oppositore del presidente Bashir dopo essere stato un suo stretto alleato e dopo averlo sostenuto e guidato nel golpe del 1989 che lo aveva portato al potere.

Alle ultime elezioni, da lui definite “fraudolente”, Turabi non si era presentato ma aveva affidato il ruolo di oppositore di Bashir a Abdallah Deng Nial, un mussulmano originario del sud e come Turabi esponente di primo piano del Partito del congresso popolare (Pcp). Le elezioni di aprile hanno visto la riconferma del capo dello stato in carica ma la Fondazione americana Carter e l’Unione europea hanno entrambe definito il voto non rispondente alle norme internazionali.

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