Usa, l’allarme di Obama a Wall Street: “Senza riforme destinati a nuova crisi”

Pubblicato il 22 Aprile 2010 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

Senza la riforma finanziaria gli Stati Uniti sono condannati a una nuova crisi. E’ l’allarme lanciato dal presidente statunitense Barack Obama, secondo le anticipazioni diffuse dalla Casa Bianca di un discorso che il presidente pronuncerà oggi a New York.

“E’ essenziale che impariamo da questa crisi per non essere condannati a ripeterla, ha detto Obama, è’ esattamente quello che accadrà – ha avvertito riferendosi alla possibilità di nuove crisi – se noi lasciamo sfuggire questa occasione” per rimettere mano al sistema di regole per le banche e le altre istituzioni finanziarie, dossier che è attualmente all’esame del Senato americano.

“Io credo che un settore finanziario forte – ha rilevato Obama – è quello che aiuta la gente ad aumentare i capitali, ad ottenere dei prestiti e a investire nell’economia. Ma un mercato libero non ha mai voluto dire il permesso di prendere tutto quello che si vuole prendere, qualunque sia il modo. Alcuni a Wall Street hanno dimenticato che dietro ogni dollaro investito in Borsa, c’é una famiglia che prova a comprare una casa, a pagare gli studi, ad aprire un negozio o a mettere da parte per la pensione”.

Con un appello rivolto al mondo della finanza, Obama ha quindi detto di auspicare una collaborazione del mondo di Wall Street con lui e il Congresso: “Voglio esortarvi a essere con noi e non contro di noi”, ha concluso.