Wikilileaks. “Berlusconi ha portato l’Italia a un passo dalla guerra. Sull’Iraq scontro con Ciampi”

Silvio Berlusconi

ROMA – L’indiscrezione viene da Wikileaks ed è Repubblica a pubblicarne uno stralcio: “Il governo Berlusconi ha portato un Paese che chiaramente si opponeva alla guerra il più vicino possibile allo status di Paese belligerante” e ci sarebbe stato uno scontro con Carlo Azeglio Ciampi.

Il cable sarebbe datato 5 dicembre 2003 e sarebbe in sintesi l’opinione dell’allora ambasciatore americano a Roma Mel Sembler. “Senza la pressione del Vaticano, la dura opposizione di parte del mondo politico e dell’opinione pubblica alla guerra e il disagio all’interno della coalizione di governo di fronte alla prospettiva dell’uso della forza, avrebbe potuto fare anche di più” continua Sembler.

“Stando così le cose comunque, l’Italia, pur non avendo mandato soldati sul terreno, ha contribuito molto nell’aiutare la coalizione a vincere la guerra in Iraq”.

Poi Sembler racconta i movimenti dell’ambasciata Usa. “Consultazioni regolari hanno mantenuto parlamentari potenzialmente non concordi in linea” scrive il diplomatico americano. “Le autorità di pubblica sicurezza hanno evitato che gruppi di manifestanti ben determinati fermassero treni e camion carichi di materiale statunitense. Il governo ci ha concesso l’uso delle piste aeree civili di Roma e Milano per i charter che trasportavano truppe e munizioni”.

E ancora: “Il supporto logistico è stato enorme: abbiamo ottenuto quello che abbiamo chiesto riguardo l’accesso alle basi, il transito, i voli e la certezza che le truppe potessero muoversi senza problemi attraverso l’Italia per arrivare in territorio di guerra. Le piste aeree, i porti e le infrastrutture sono state messe a nostra disposizione. Il porto di Augusta, in Sicilia, è diventato una base importantissima per i rifornimenti. Più di mille missioni sono state portate a termine da Sigonella e Aviano ha sostenuto il maggiore passaggio di C-17 da combattimento in partenza dal territorio italiano della storia”.

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