
"25 Aprile buono come il pane". A Ascoli fornaia identificata per lo striscione, a Orbetello multa ai partigiani (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Attende ogni anno la ricorrenza della Liberazione e appende fuori dal suo panificio ‘L’assalto ai forni’ di Ascoli Piceno uno striscione con su scritto: “25 Aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo”.
“25 Aprile buono come il pane”, fornaia identificata
Questa volta però Lorenza Roiti, conosciuta a livello internazionale per i suoi prodotti, non è andata come sempre: lei stessa ha denunciato, telecamera alla mano, di essere stata visitata per due volte dalle forze dell’ordine locali per “accertamenti” e di essere stata chiamata a identificarsi.

Il fatto ha suscitato un’ondata di indignazione e di solidarietà. A partire dalla senatrice di Avs Ilaria Cucchi che annuncia un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Secondo la Cgil “il clima che si respira in questo Paese è brutto, siamo preoccupati. Viviamo in un Paese in cui l’antifascismo è un valore costituzionale eppure sembra quasi essere un problema. Solidarietà a Lorenza”.
Sulla polemica è intervenuto il questore di Ascoli Piceno, Aldo Fusco, e ha chiarito che l’intervento della Polizia “è stato solo di osservazione e controllo del territorio. Era uno striscione normalissimo, collegato all’iniziativa della giornata. Non costituiva motivo di intervento,” ha spiegato e ha confermato che non vi è stata alcuna iniziativa repressiva da parte della Polizia di Stato.
A Orbetello i vigili multano i Partigiani
Insieme a quello di Ascoli Piceno c’è anche un altro episodio legato al 25 Aprile accaduto a Orbetello, in provincia di Grosseto, dove l’Anpi è stata multata di 566 euro per occupazione di suolo pubblico della piazza dove stamani, nonostante lo stop del Comune, ha tenuto un’iniziativa per la Festa della Liberazione.
La multa è stata fatta dai vigili a Giulio Balocchi, presidente provinciale dell’Anpi di Grosseto. Il Comune nei giorni scorsi con una delibera urgente di giunta aveva revocato l’autorizzazione a poter occupare il Parco delle Crociere.
Ma l’Anpi ha fatto lo stesso la sua iniziativa e dopo la multa medita di fare ricorso al Tar. La deputata del Pd Laura Boldrini, presente a Orbetello, ha sottolineato che “quanto successo a Orbetello è gravissimo. Il sindaco non ha dato una motivazione. È stata una scelta arbitraria”.
La polemica di Orbetello nasce dall’intenzione del Comune – a guida centrodestra – di intitolare l’area dell’ex idroscalo e il parco retrostante a Italo Balbo, che a inizio anni ’30 promosse e guidò le celebri trasvolate atlantiche di idrovolanti con partenza da Orbetello e arrivo nelle Americhe.
Balbo fu però squadrista della prima ora e poi alto gerarca del Fascismo e questo ha suscitato critiche contro il Comune sull’opportunità dell’intitolazione. L’Anpi aveva chiesto il Parco delle Crociere, un parco verde accanto al centro storico, per tenervi gli eventi del 25 aprile.