
(Foto Ansa)
Secondo gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai News, a Matera è in testa Roberto Cifarelli (coalizione riformista) con il 44,5-48,5%, seguito da Antonio Nicoletti (centrodestra) al 31,5-35,5%, Domenico Bennardi (M5s) all’8-12% e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune) al 6-8%. A Genova, Silvia Salis (campo progressista) è avanti con il 53-57%, contro Pietro Piciocchi (centrodestra) al 38-42%. Più indietro Antonella Marras e Mattia Crucioli, entrambi tra lo 0,5 e il 2,5%. A Ravenna, il centrosinistra guidato da Alessandro Barattoni sarebbe nettamente in vantaggio con il 61-65%, evitando così il ballottaggio. Nicola Grandi (Fdi e Forza Italia) è tra il 21,5 e il 25,5%, mentre Alvaro Ancisi (Lega) si attesta tra il 4 e il 6%. I dati si basano su campioni rappresentativi di seggi e sezioni elettorali.
A Taranto si va verso il ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (37% – 41 %) e il candidato del centrodestra (senza la Lega) Luca Lazzaro (20% – 24%) seguito a poca distanza dal candidato civico (sostenuto anche dalla Lega che non è presente con il simbolo), Francesco Tacente (19% – 23%). Resta staccata Annagrazia Angolano (9% – 13%).
L’affluenza definitiva si è attestata al 56,29% in linea con il 56,32% della tornata precedente.
Le prime reazioni
“Quando il centrosinistra non mette i veti – ha detto il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, a Tagadà, su La 7 – come invece è accaduto alle regionali in Liguria succede che vince. Oggi Meloni ha preso una scoppola mica per ridere. L’effetto trascinamento e l’idea della luna di miele… non è così. Si è un po’ rotto l’incantesimo. Non tolgo niente alla vittoria dei sindaci e delle sindache, ma i dati dicono che il centrosinistra cresce”.