
Alessandro Orsini a 4 di Sera
Nei salotti dei talk show italici si parla dell’assenza di Giorgia Meloni al vertice dei volenterosi e del possibile incontro a tre tra Donald Trump, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. “Meloni è diversamente volenterosa” dice Chiara Francini. “Meloni ‘pontiera’ – attacca Andrea Scanzi – è finzione scenica” “Il tempo – spiega Alessandro Orsini parlando delle trattative tra Kiev e Mosca – lavora in favore della Russia, in questo momento non esistono le condizioni minime per sperare in una pace duratura”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Meloni diversamente volenterosa”. (Chiara Francini, Otto e mezzo)
“Meloni ‘pontiera’ è finzione scenica”. (Andrea Scanzi, Otto e mezzo)
“Meloni non andata a Kiev per rimarcare un’istanza critica”. (Mauro Mazza, Otto e mezzo)
“Meloni non è protagonista in Europa”. (Vittoria Baldino, Movimento 5 Stelle, Tagadà)
“Meloni era collegata in video con Kiev, non ha bisogno di vetrina”. (Nicola Procaccini, Fratelli d’Italia, Tagadà)
“L’incontro tra Putin, Zelensky e Trump potrebbe portare tregua. I volenterosi sono i vorrei ma non posso”. (Lucio Caracciolo, Otto e mezzo)
“Il tempo lavora in favore della Russia, in questo momento non esistono le condizioni minime per sperare in una pace duratura”. (Alessandro Orsini, 4 di Sera)
“Trump ha fatto ciò che l’Europa non ha fatto in tre anni”. (Luca Pirondini, Movimento 5 Stelle, 4 di Sera)
“È inutile negare i meriti di Trump”. (Ilaria D’Amico, 4 di Sera)
“Il vento sta un po’ girando contro Putin”. (Federico Rampini, 4 di Sera)
“La moratoria di 90 giorni di Trump? Strategia in vista del possibile colloquio Zelensky-Putin”. (Carlo Cambi, Tagadà)
“Zelensky sta cercando di ribaltare il tavolo. Sta tentando di mettere Putin con le spalle al muro diplomaticamente”. (Luca Steinmann, Agorà)
“MES? Lo hanno ratificato tutti tranne noi, è una scelta che indebolirà le nostre banche”. (Enrico Borghi, Italia Viva, Coffee Break)