Michele Santoro
È l’Ucraina il tema caldo che viene servito nei talk show nostrani. “Zelensky è un morto che cammina” tuona Michele Santoro. “Se l’Europa vuole fare la guerra alla Russia, si arrangi…” dice Massimo Cacciari. “La prima cosa – spiega l’ex premier Romano Prodi – è unire l’Europa. E dire a Orban che vada a farsi friggere”.
Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:
“Quello che Meloni dice in privato a Zelensky non è mai quello che dice pubblicamente”. (Marco Travaglio, Otto e mezzo)
“Trump non aiuta Kiev, non può imporre la capitolazione”. (Nathalie Tocci, Otto e mezzo)
“Oggi Meloni certifica di essere l’anello di congiunzione tra Europa e Trump”. (Alessandro Cattaneo, Forza Italia, DiMartedì)
“Trump vuole dominare il mondo ma così perde i suoi alleati e indebolisce gli USA”. (Alessandro Di Bella, DiMartedì)
“Dobbiamo credere nell’Europa e in quello che rimarrà”. (Paolo Mieli, DiMartedì)
“Zelensky è un morto che cammina”. (Michele Santoro, DiMartedì)
“Se l’Europa vuole fare la guerra alla Russia, si arrangi…” (Massimo Cacciari, DiMartedì)
“Questa America non è più alleata dell’Europa”. (Massimo Gramellini, DiMartedì)
“Trump ci prende a calci sui denti e noi rispondiamo come Fantozzi”. (Massimo Giannini, DiMartedì)
“La prima cosa è unire l’Europa. E dire a Orban che vada a farsi friggere”. (Romano Prodi, Agorà)
“Governo Meloni realista, non come i Volenterosi con il cappello di Napoleone in testa”. (Giovanni Sallusti, Tagadà)
“La parabola di Zelensky è alla fine”. (Lucio Caracciolo, Omnibus)
