Il dossier riservato di FdI: "L'oro è del popolo italiano. Dentro Bankitalia ci sono capitali stranieri rischiosi" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Fratelli d’Italia continua a ribadire la propria posizione sull’oro custodito dalla Banca d’Italia. In attesa di un emendamento nella legge di bilancio che sancisca ufficialmente la proprietà delle riserve auree, il centro studi del partito guidato da Giorgia Meloni ha diffuso un dossier riservato.
Nel documento si sottolinea che l’affermazione secondo cui l’oro di Bankitalia sarebbe già di proprietà del popolo italiano “è falsa”. La nota informativa, curata dall’attuale direttore Francesco Filini, ricorda che il capitale della Banca d’Italia è detenuto da banche, assicurazioni, fondazioni, enti previdenziali e fondi pensione, molti dei quali privati e in alcuni casi controllati da gruppi stranieri.
La richiesta di una norma chiara
Secondo Fratelli d’Italia, l’Italia non può permettere che soggetti privati avanzino diritti sulle riserve auree nazionali. Il dossier invita quindi a introdurre una norma che chiarisca la proprietà dell’oro, ricordando che il sito ufficiale della Banca d’Italia indica le riserve come “proprietà dell’istituto”. Per il partito, questo basta a giustificare l’esplicita dichiarazione che l’oro appartiene a tutti gli italiani. Il confronto politico proseguirà con la legge di bilancio, che sarà il banco di prova per stabilire, almeno in linea di principio, chi avrà ragione sul fronte della proprietà delle riserve auree.
