Durante una delle ultime udienze Papa Francesco, parlando della denatalità, ha detto: “Vedo che ci sono alcuni bambini lì: è bello questo, in una cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. Dobbiamo bastonare un po’ l’Italia! Credetemi: vale la pena spendere la vita per cambiare in meglio il mondo”.
Insomma, scherzando ovviamente, Papa Francesco ha detto che bisognerebbe bastonare un po’ gli italiani che preferiscono un cane o un gatto a un bambino o che comunque non fanno figli. Che pigri, questi italiani.
Ma forse Papa Francesco non sa bene come è cambiata la società negli ultimi tempi. Come sono cambiate le generazioni, come sono cambiati i rapporti sociali tra uomini e donne e forse non si è neanche accorto della piccola, quasi impercettibile, crisi economica che ormai da qualche tempo sta buttando giù l’Italia nel baratro. No, forse no. Forse Papa Francesco non ha neanche visto i salari italiani. Forse proprio no.
Forse, sempre scherzando, Papa Francesco ha per un attimo dimenticato anche il vincolo alla castità dei preti. Ma perché giudicare gli italiani che non fanno più figli quando la Chiesa, prima tra tutti, detiene per morale il primato della castità. Forse allora, sempre scherzando, bisognerebbe bastonare, almeno un po’ e con la giusta attenzione, anche qualche prete.