
Israele attacca Macron che vuole riconoscere la Palestina: "Una crociata contro di noi, costruiremo lo Stato ebraico in Cisgiordania" (nella foto Israel Katz, il ministro della Difesa di Israele) - Blitz Quotidiano
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in visita a un avamposto di coloni ebrei nel nord della Cisgiordania ha annunciato l’intenzione di “costruire lo Stato ebraico israeliano” su quel territorio palestinese. “È un messaggio chiaro al presidente francese Emmanuel Macron e ai suoi amici: riconosceranno uno Stato palestinese sulla carta, noi costruiremo qui lo Stato ebraico israeliano sul campo”, ha detto Katz, secondo un comunicato. Katz ha aggiunto: “La carta sarà buttata nella pattumiera della storia e lo Stato di Israele prospererà e fiorirà”.
Per il ministro Macron ha intrapreso una “crociata contro lo Stato ebraico”, dopo aver chiesto ai Paesi europei di inasprire la loro posizione nei confronti di Israele se la situazione umanitaria a Gaza non fosse migliorata. “Non esiste alcun blocco umanitario. Questa è una palese menzogna” ha dichiarato il Ministero degli Esteri israeliano in una nota, difendendo i suoi sforzi per consentire l’ingresso degli aiuti. “Ma invece di fare pressione sui terroristi jihadisti, Macron vuole ricompensarli con uno Stato palestinese. Non c’è dubbio che la sua festa nazionale sarà il 7 ottobre”.

Per Macron riconoscere lo Stato palestinese “è un’esigenza politica”
In una conferenza stampa a Singapore, il presidente francese aveva detto che “riconoscere uno Stato palestinese non è semplicemente un dovere morale, ma un’esigenza politica”. Macron ha elencato le diverse condizioni per compiere questo passo ed ha anche aggiunto che “gli europei devono rafforzare la loro posizione collettiva contro Israele se non ci sarà una risposta commisurata alla situazione umanitaria che verrà fornita nelle prossime ore e nei prossimi giorni nella Striscia di Gaza”.